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Adozione per single in Italia e in Europa: lo stato di avanzamento dei lavori
Adozione single in Italia
In Italia l’adozione da parte dei single non è consentita dalla Legge. Ciò avviene principalmente perchè la famiglia è tutelata a prescindere dal resto e tutto ciò che riguarda la vita familiare, i figli, il loro nome, il loro futuro passa quasi totalmente attraverso l’istituto del matrimonio.
L’Italia è uno stato membro dell’Europa e, come tale, partecipa delle regole di uguaglianza e di parità e sancite dalla Carta internazionale dei Diritti meglio nota come Carta di Nizza del 2000. Tale documento, ribadito nel 2007 e nel 2009 a Strasburgo, è il pilastro della giustizia, della legalità, dell’uguaglianza, del rispetto dell’essere umano in tutti i suoi aspetti.
Inoltre, la Commissione Europea ha più volte ri-dettato le linee guida affinchè ogni paese, nella sua giurisdizione nazionale, si adeguasse al più presto a un modo di pensare nuovo e migliorativo per il genere umano, per i single e per i minori. L’adozione, in questo senso, è una grande conquista del mondo contemporaneo ma rappresenta, allo stesso tempo, un passo indietro rispetto alla semplicità con cui i bambini che non avevano genitori in passato potevano essere affidati a qualcuno che li volesse.
A differenza del passato, peraltro, la sterilità femminile e maschile è aumentata, diventando una leva fondamentale al desiderio adottivo. Insieme ad esso sono cresciute le aspettative di vita privata e il matrimonio, nolenti o volenti, è divenuto un valore sempre meno importante, difficilmente sostenibile per tutto l’arco della vita e per molti adulti in età di crear famiglia.
Allora perchè l’adozione è una questione così difficile o finanche impossibile nel casi di persone single? Ovviamente, le motivazioni sono diverse e, più o meno, condivisibili. La più importante di esse è rappresentata dalla Legge italiana che vieta a persone non unite in matrimonio di adottare un bambino. Ciò, vale per gli italiani, purtroppo, anche all’estero in quei paesi come la Spagna, il Portogallo, l’Inghilterra, dove l’adozione dei single è legale. Allo stesso modo, se uno straniero in Italia voglia adottare un bambino, avvalendosi della Legge del suo paese, non può farlo. Chiaramente, ci sono dei casi esemplari di chi si sta battendo perchè questo tabù, sebbene legale, cada.
A Febbraio del 2011, la Corte di Cassazione ha emanato una sentenza esemplare nei confronti di un caso di una mamma single di Genova che aveva ottenuto il via libera in Russia ma che, in Italia, si era vista rifiutare il diritto ottenuto ad adottare sebbene single. Tali circostanze di fatto, unitamente al supporto normativo offerto dalla convenzione di Strasburgo e alla situazione sussistente nei principali Paesi d’Europa, tuttavia, hanno fatto si che la sentenza n. 3572/2011 della Cassazione sia stata accolta con estremo favore da coloro che ritengono che anche un single possa dare una famiglia al minore e portarlo via dagli istituti e dalle strutture cui sarebbe confinato. Da allora, tuttavia, poco è stato fatto, anche se si spera che presto la sentenza dia il via ad una vera e propria Legge.
Bisogna dire, inoltre, che nel nostro Paese una possibilità di adozione per i single esiste: è quella dei bambini disabili o orfani. Anche tale soluzione viene vista, allo stato attuale, come una stortura che viola la libertà sancita a Nizza e a Strasburgo. Vista da un altro punto di vista, tale questione, è, invece, una prova di coraggio e di desiderio di paternità/maternità che supera, davvero, ogni differenza e ogni deficit possibile.
In Inghilterra, per esempio, pur essendo possibile l’adozione da parte dei single e dove la lotta verte più che altro sull’adozione gay, ci sono casi di adozioni di bambini disabili che ci danno un grande esempio di amore per i figli adottivi al di là delle loro differenze intellettive, di razza ecc. ecc.
Adozione single in Francia
In generale, in Francia, possono fare richiesta di adozione uomini e donne, persone non coniugate di età superiore a 28 anni e coppie coniugate da 2 o più anni, in cui entrambi i coniugi abbiano più di 28 anni. L’adozione è anche possibile da parte di uno dei coniugi purchè vi sia il consenso dell’altro. I conviventi non possono adottare insieme il bambino che deve essere adottato da solo uno di essi.
Adozione single in Germania
L’età minima per adottare è fissata a 25 anni. La coppia adotta congiuntamente un minore e i casi di adozioni singola all’interno della coppia sono limitati. La Legge, inoltre, non impedisce l’adozione da parte di single; dal 2005 coppie dello stesso sesso, registrate ai sensi della legge Lebenspartnershft del 2001, possono adottare congiuntamente un minore.
Adozione single in Regno unito
In Inghilterra la Legge sull’adozione è molto differente dagli altri paesi. In particolare, il principio su cui si muove il Regno Unito è che se la coppia naturale è d’accordo con l’adozione proposta dall’agenzia preposta al servizio adozioni, il procedimento può essere portato a termine.
Per quanto riguarda la richiesta di adozione da parte di un single, le condizioni sono che abbia almeno 21 anni e che non sia sposato o convivente con altri, nel qual caso l’adozione è da intendersi di coppia.
Adozione single in Spagna
Nella legislazione spagnola è prevista l’adozione da parte dei single. Si segnala che a seguito della modifica n. 44 del Codice Civile intervenuta con la Legge n. 13 del 1 Luglio 2005, in Spagna è possibile il matrimonio tra soggetti dello stesso sesso.
Adozione single in Belgio
In questo paese, hanno il diritto di adottare, coppie sposate, di sesso diverso, dello stesso sesso; coppie conviventi di sesso diverso o uguale, legalmente riconosciute e persone non coniugate ovvero single.
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