I giochi che fanno bene all’intelligenza del bambino

di Cinzia Rampino


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Il gioco dei bambini è un ingrediente indispensabile per la loro crescita intellettuale, emotiva e sociale tanto che genericamente si può dire faccia bene all’intelligenza.

Ma quali sono i giochi che fanno bene all’intelligenza e quali aiutano a crescere?

Come ci aveva spiegato bene la Psicomotricista Dott.ssa Petronella, “nel periodo senso-motorio (dai primi mesi ai due anni) la manipolazione degli oggetti quotidiani (un mazzo di chiavi, un cucchiaio, il pettine) può facilmente sfociare in un gioco intellettivo. A seguire con l’emergere della funzione simbolica, qualunque cosa può essere trasformata fantasticamente e quindi un cuscino si potrà trasformare in una navicella spaziale, il tavolo in una capanna segreta; perfino senza niente in mano si potranno fingere azioni disparate”.

I piccoli devono toccare, manipolare attivamente gli oggetti della realtà. Con i giochi della realtà si mettono le basi per imparare a gestire le situazioni una volta adulti.

Uso di giocattoli per bambini e bambine

In linea di massima, non è necessario sovra-stimolare i bambini comprando mille giocattoli diversi. Certo, la presenza e disponibilità dei giocattoli è sicuramente una forma di invito a giocare e ne influenza fortemente la modalità.

I giocattoli molto specifici come automobili e bambole, tuttavia, sono utili allo sviluppo poiché stimolano la fantasia e il gioco di ruolo che accanto alla creatività e progettualità è uno degli elementi più importanti nella costruzione totale dell’intelligenza. I materiali generici, come pezzi di stoffa, cilindri di cartone, asticciole, però, non sono da meno dei giocattoli e stimolano fantasia e logica astratta.

Gioco attivo e gioco all’aperto

Il gioco all’aperto è sicuramente una fonte sana per il bambino. Caccia al tesoro in cortile, giochi legati all’apprendimento e gestione dello spazio-tempo, giochi creativi come la creazione di oggetti e lavoretti, è da preferire ad ogni altro tipo di gioco.

I bambini hanno bisogno di correre, saltare, cadere e rialzarsi, arrampicarsi e sicuramente la natura può favorire questo tipo di esperienza.

Il gioco in casa

L’ideale, per i piccolini, sarebbe creare uno spazio-gioco protetto fatto di materassi, zone morbide per l’atterraggio in caduta, per il gattonamento e i primi passi, spazi dove i bambini possano lasciare tracce di se attraverso il disegno ed il colore senza doversi preoccupare della mamma che li rimprovera. I più grandi avranno ugualmente bisogno di giocare in casa, di sperimentare la lettura di fiabe e libri, colorare, disegnare, giocare con il corpo, costruire e dialogare.

Prevedete pertanto in casa una stanza giochi con coperte, lego, oggetti della quotidinità, cuscini, tatami, escludendo per quanto possibile i cellulari, la play station e qualsisi gioco virtuale.

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria

Settembre si avvicina e l’acquisto dello zaino scolastico è dietro l’angolo. Com’è noto, è una decisione importante perché determinerà la salute della schiena dei vostri figli e si sa che l’eccessivo carico causa notevoli disturbi della colonna vertebrale. Ma come scegliere lo zaino per la scuola? Con i giusti accorgimenti, non farete errori! Zaino per […]

Settembre si avvicina e presto sarà il momento di tornare a scuola! Il primo giorno, si sa, è sempre emozionante, ma anche ricco di paure e incertezze. Dopo mesi passati a godersi le vacanze, se da un lato c’è l’emozione di rivedere i vecchi compagni di classe, dall’altra si è sempre un po’ intimoriti di […]

Dimenticare i bambini in auto è un rischio che terrorizza molti genitori. Si tratta di un incidente che spesso si verifica e può capitare a tutti. Non è un gesto per cui colpevolizzarsi dal momento che non viene fatto intenzionalmente, ma per fortuna ci sono metodi e dispositivi per fare in modo che questo non […]