Madrina di Battesimo: requisiti, doveri e ruolo nella cerimonia

di Cinzia Rampino


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Quando si parla di Battesimo ci si riferisce ovviamente al Battesimo Cristiano e Cattolico, dal momento che, in Italia manca la previsione del battesimo laico.

Quali sono i canoni imposti dal codice di diritto canonico per il sacramento religioso?

I requisiti imposti dalla Chiesa per fare la madrina

La madrina deve essere scelta del battezzando o dai suoi genitori, o da chi ne fa le veci (poiché il battesimo si fa spesso ai neonati è più probabile che siano i genitori o chi ha la patri potestà a decidere).
La madrina deve avere minimo 16 anni, salvo casi eccezionali approvati dal vescovo o dal parroco, e non deve aver comminata alcuna pena canonica.
Deve essere di religione cattolica e vivere secondo i canoni della religione cristiana (quindi non è ammesso a questo incarico chi convive senza essere sposato, chi è divorziato o chi è sposato con rito civile). Alcune eccezioni riguardano chi ha subito il divorzio o chi è separato ma senza essere divorziato.

I doveri morali della madrina

La madrina, come detto prima, ha il ruolo di guida, talvolta di mentore o maestro: è perciò saggio optare per una persona a cui si può affidare il figlio in caso di assenza e/o impedimento, una persona che aiuti concretamente i genitori nella crescita del bambino. Non a caso infatti durante il battesimo il parroco chiederà alla madrina di accettare l’impegno di “educarli nella fede, perché nell’osservanza dei comandamenti impariamo ad amare Dio e il prossimo come Cristo ci ha insegnato”.

I doveri morali della madrina vanno di pari passo con quelli religiosi, pertanto se, ad esempio, una persona cui viene chiesto di fare la madrina non si sente pronta o crescendo ha smesso di praticare la religione cattolica, di andare a messa o avere fede in Dio, coscientemente dovrebbe rifiutare questo incarico.

Ruolo nella cerimonia

La madrina, durante la cerimonia ha il compito di pronunciare al posto del neonato le promesse battesimali. Non tiene in braccio il bambino.

Al momento del battesimo i genitori si impegnano comunque ad educare il bambino al bene, alla giustizia ed alla libertà, cercando di proteggerlo ed indirizzarlo secondo i dettami del vivere civile.

Per la scelta della madrina, in ultima analisi, bisogna tener soprattutto conto dell’amore effettivo di questa ultimi nei confronti del bambino e delle sue possibilità psichiche e attitudinali come se si trattasse di una seconda mamma.

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