La dieta in gravidanza, cosa mangiare e cosa evitare

di francesca


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La corretta alimentazione in gravidanza è necessaria sia alla mamma, sia la nascituro. Non solo è importante assumere tutti i nutrienti utili al corretto sviluppo del bambino, come l’acido folico, la cui carenza può causare malformazioni al sistema nervoso centrale, ma anche evitare che la mamma contragga infezioni pericolose e aumenti eccessivamente di peso. Per mantenersi in forma, la futura mamma può puntare sulla ginnastica dolce, lo yoga e su una dieta sana, bilanciata e attenta. Ci sono alcuni cibi da eliminare durante la gravidanza, altri da limitare e altri ancora da consumare a volontà. Vediamo nel dettaglio cosa mangiare e cosa evitare in gravidanza.

Assolutamente vietati

Da evitare in maniera assoluta tutto ciò che è crudo: carne (compreso il prosciutto), il pesce e le uova  (quindi anche la maionese e il tiramisù). Lavate accuratamente il guscio delle uova e, successivamente, le vostre mani, se volete prepararle sode. Non consumate formaggi molli o semi-molli (brie, camembert, gorgonzola, eccetera),  il latte e comprato dal lattaio (via libera, invece, al latte venduto nei supermercati). Non mangiate la frutta con la buccia ed evitate di comprare l’insalata già pulita in busta. Se avete in programma di mangiare fuori casa, è buona norma non ordinare nulla che non sia stato cotto, quindi evitate piatti e panini che contengano maionese e altre salse crude, insalata, prezzemolo. Il pesce è importantissimo in gravidanza, per via dei suoi grassi “buoni” e la presenza di omega 3, ma i pesci di mare (soprattutto i pesci di grandi dimensioni) contengono notevoli quantità di mercurio. E’ bene, dunque, consumarlo tassativamente dopo la cottura senza eccedere nelle porzioni settimanali. I molluschi (cozze, vongole, telline) sono da abolire per tutta la gravidanza perché la totale igiene non è mai garantita e si rischiano infezioni. 

Con un po’ di attenzione

Pollo e carne rossa non comportano alcun problema, dovete solo prestare attenzione alla cottura. Se questo è semplice quando siamo noi a cucinare, non lo è affatto nei ristoranti e, soprattutto, nei fast food. Nella gastronomia da bar capita di trovare panini con cotolette non del tutto cotte e salsicce ancora crude: non consumate assolutamente questi panini! Anche le brioches farcite possono essere mangiate, ma evitate le creme e preferite marmellata e miele: assumerete meno calorie e, soprattutto, sarete sicure di non consumare farciture con uova crude. Gli insaccati vanno assunti con moderazione, anche per una questione di alto contenuto di grassi.

Via libera

Frutta sbucciata, verdure ben lavate e asciugate, tutti i cibi cotti (carne, pesce e uova), cibi appena cucinati o ben conservati in frigo al massimo per 48 ore, formaggi stagionati, latticini del supermercato, tutti i tipi di cereali e torte non farcite.

Ricordate di non conservare i cibi in contenitori di latta, evitate di consumare troppi cibi pronti o già confezionati (tonno compreso), non esagerate con i caffè (più di tre tazzine al giorno possono essere dannose) e bandite gli alcolici.

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