ADHD, i 4 segni da non sottovalutare nei bambini

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I bambini con ADHD vanno seguiti in maniera opportuna dal personale scolastico e medico, oltre che dai familiari: costanza, pazienza, amore, attenzione e competenza sono davvero indispensabili quando si ha a che fare con bambini piccoli iperattivi. I sintomi di questo deficit sono spesso variabili da bambino a bambino e non sempre i genitori riescono a riconoscere da subito il disturbo che affligge i loro figli. Quali sono i comportamenti maggiormente comuni nei bambini affetti da ADHD?
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Minore resa o rendimento scolastico

I bambini affetti da ADHD mostrano segni di disattenzione e iperattività: sono spesso sbadati, disordinati e hanno grandi difficoltà di concentrazione, al punto tale che ogni stimolo che li circonda li fa distrarre. Anche a scuola e a casa mostrano un minor rendimento scolastico: spesso i bambini con ADHD non riescono a scrivere correttamente, non completano i loro compiti (soprattutto quelli che richiedono un maggiore impegno prolungato nel tempo), si muovono e si distraggono costantemente passando da un’attività ad un’altra. A scuola, poi, non sopportano di attendere il proprio turno, interrompono la lezione di frequente e non riescono a star seduti sulla sedia per lungo tempo.
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Incapacità di rispettare le regole

Il disturbo da deficit d’attenzione/iperattività si manifesta già da quando il bambino inizia a frequentare la scuola materna, ma spesso il bimbo si comporta come se fosse più piccolo rispetto alla sua età. Il più delle volte, infatti, il bambino iperattivo non rispetta le regole di comportamento imposte dai grandi, ha atteggiamenti provocatori e quando gli si parla sembra proprio non ascoltare, ma anzi parla tra sé e a voce alta. Invece dal punto di vista delle capacità cognitive il bambino iperattivo sembra avere un’intelligenza nella norma.
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Ipereccitabilità e impulsività

Le emozioni positive o negative nei bimbi iperattivi sono spesso forti, vivide ed esagerate, con reazioni immediate e spesso inopportune. I bimbi con disturbo dell’ADHD sono anche molto impulsivi: ogni impulso o idea viene tradotto in una serie di comportamenti non sempre facili da gestire, come ad esempio continui movimenti, scatti, contorsioni, smorfie, salti, fughe in mezzo alla strada e così via…
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Irrequietezza

I bimbi con disturbo dell’ADHD sono eccessivamente irrequieti e non riescono a mantenere la calma, ma si agitano e chiacchierano eccessivamente. Il senso di inadeguatezza e l’ansia accentuano lo stato di irrequietezza del bambino, che può mettere in atto anche comportamenti aggressivi, per cui è importante non farlo sentire escluso o diverso. Ad ogni modo, per essere certi che il proprio bambino soffra di ADHD i sintomi devono essere costanti e presenti per almeno sei mesi e, qualora si avesse qualche sospetto, bisogna rivolgersi al pediatra o ad un’equipe specializzata di medici per stabilirne la diagnosi.

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