Pane fatto in casa, 9 cose da sapere per farlo a regola d’arte

di Elisa Malizia


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Il pane fatto in casa è sicuro, buono e genuino, ma presenta una preparazione laboriosa e senza esperienza, a volte, può non riuscire alla perfezione; inoltre, è facile commettere degli sbagli, anche quando le dosi sono giuste e l’esperienza non manca. Per la perfetta riuscita di una torta o del pane è necessario mettere in pratica alcuni consigli e stratagemmi non certo complicati, ma che sono alla base del buon pane, anche quando scegliete di preparare quello dolce. Vediamo dunque i 9 segreti per la perfetta riuscita del pane fatto in casa.
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1) La giusta lievitazione: non cercate di accelerare questo processo. La lievitazione del pane è lenta e va rispettata; inoltre, il pane deve lievitare in un ambiente caldo e umido, quindi durante l’inverno potete scaldare il forno a 50°, spegnerlo, stendere uno strofinaccio pulito e umido sulla piastra e poi lasciate che il pane raddoppi il proprio volume, adagiandolo sul canovaccio stesso.

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2) Cottura perfetta: il forno giusto per la cottura del pane è quello ventilato, o almeno preriscaldato uniformemente; la temperatura perfetta è 240°, il pane deve essere posizionato a metà forno, sulla griglia, con una ciotola di acqua sul fondo del forno, affinché resti la giusta umidità.
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3) Meglio usare il lievito madre: per preparare un pane a regola d’arte usate il lievito madre; prepararlo in casa è complicato, meglio chiedere ad un panettiere di darvene un po’. Il lievito madre vi farà ritrovare i sapori dell’infanzia, quando tutto era genuino e il lievito chimico non entrava mai nelle ricette!

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4) No all’acqua del rubinetto: l’acqua del rubinetto potrebbe risultare troppo dura per il pane, oppure avere degli agenti chimici che possono alterarne gusto e lievitazione.  Meglio usare l’acqua naturale in bottiglia.

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5) Sale e lievito: mai mettere in contatto sale e lievito, durante l’esecuzione della ricetta; il sale diminuisce il potete del lievito, rischiereste di ritrovarvi con una pizzetta bassa e dura.

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6) La farina adatta: le farine glutinose sono quelle più adatte alla giusta riuscita del pane e dei lievitati in generale, ma se siete celiaci o volete rinunciare al glutine, sappiate che il pane fatto in casa può riuscire anche così, seppur con difficoltà. La dose dei vari ingredienti, quando si usano farine a basso contenuto di glutine o del tutto gluten free è diversa: bisognerà sperimentare più volte, annotando le dosi di volta in volta, cercando di capire cosa va aumentato e cosa sottratto.

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7) Ripiega la pasta su se stessa: lavorare con cura e ripiegare la pasta su se stessa per due, quattro o sei volte farà la differenza tra un pane ben lievitato e uno non riuscito. Questo passaggio consente all’anidride carbonica di fare il suo lavoro, quindi non tralasciatelo mai.

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8) Attenzione alla crosticina: non lasciate che sul pane in lievitazione si formi quella lieve crosticina superficiale: è deleteria per la riuscita. Spolverate il pane con la farina, poi avvolgetelo nella pellicola trasparente e, infine, in un canovaccio pulito.
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9) Dopo la cottura: a cottura terminata, lasciate il pane su una griglia per fare in modo che il calore si disperda senza rendere molliccio il pane stesso. Quando sarà tiepido potrete iniziare a gustare il vostro prezioso pane fatto in casa!
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