Sanremo 2023, Giorgia canta ‘Parole dette male’. Di cosa parla la canzone

di Romina Ferrante


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Calato il sipario sulla prima puntata del Festival, è ora di parlare degli artisti che si esibiranno sul palco dell’Ariston durante il secondo appuntamento, condotto da Amadeus, Gianni Morandi e Francesca Fagnani.

Tra i big in gara c’è anche Giorgia, che si prepara a tornare a Sanremo per la quinta volta, stasera 8 febbraio, per sperimentare il suo ritrovato momento creativo e riabbracciare il pubblico da cui è stata lontana per troppo tempo.

Quest’anno Giorgia ha scelto di portare a Sanremo il brano ‘Parole dette male’, una canzone dedicata a un amore passato, un amore finito che vive ormai solo nei ricordi.

Giorgia, intervistata da Carmen Guadalaxara, giornalista de IlTempo.it e collaboratrice di Donnaclick.it per tutta la durata delle kermesse, ha così commentato la sua canzone: “Solitudine, ambientazione notturna e cuffia sono gli elementi per ascoltare questo brano. Un brano da sentire in solitudine in un momento notturno, momento che esalta l’ascolto di sé”.

Cantare con Elisa? Sarà come celebrare “un pezzo della nostra vita al Festival”

Quest’anno la serata dei duetti offrirà lo spunto per fare un tuffo nel passato e tornare al 2001, anno in cui Giorgia si classificò seconda con la meravigliosa canzone ‘Di sole e d’azzurro’, subito dietro alla sua amica Elisa, vincitrice del Festival con il brano ‘Luce’.

“Elisa è stata un pensiero istintivo. Cantare con lei è bello. Qualcosa che mi nutre musicalmente. Il fatto di essere insieme ci dà coraggio e la voglia di restituire. È una celebrazione di un pezzo della nostra vita al festival”.

Forte della sua vittoria al Festival nel 1995 con la canzone ‘Come Saprei’ e di una carriera ricca di successi, Giorgia prova a rimettersi in gioco con ‘Parole dette male’, un brano che ha indotto molti a pensare fosse una dedica all’ex compagno Alex Baroni, morto 21 anni fa in un tragico incidente.

“No, il brano non è un omaggio ad Alex Baroni”

La cantante romana qualche giorno fa in conferenza stampa ha così dichiarato in proposito: “Sinceramente no, non è nata così, se lo dicessi mentirei. Quando la canzone mi è arrivata, ho pensato che fosse bella da cantare, e il tema della perdita e della mancanza, al di là di Alex, purtroppo in questi ultimi anni l’ho sperimentato più volte. Alle volte si rimane legati a quello che è stato, ma arrivata a quest’età (51 anni, n.d.r.) capisco che si può portare con sé il passato ma smettendo di vivere nel passato, guardando avanti senza la paura di quello che potrebbe essere”.

“Amadeus è stato bravissimo a convincermi a partecipare”

“La capacità persuasiva di Amadeus, è stata notevole” – ha raccontato Giorgia. “Non sapevo del cast, non si sapeva ancora niente. Amadeus mi ha fatto pensare a cose a cui non avevo pensato, cioè che è un atto di vicinanza rispetto al pubblico. È un rimettersi in gioco. Questo palco ha un pezzo di me. Ogni volta che vieni qui ti trasformi. A cinquant’anni, dopo che io ho dovuto risorgere da una sorta di incertezza soprattutto nella creatività, Amadeus me l’ha fatta ritrovare questa voglia. La canzone c’era già, avevo il disco pronto e Amadeus è stato bravissimo a convincermi a partecipare”.

A Pippo a Baudo devo tutto questo successo

“Ancora non ho sentito Pippo Baudo. Forse lo farò domani. Ma non l’ho fatto solo per non rompergli le scatole. Ma sotto sotto so che lui vorrebbe essere qua. Io sono venuta a Sanremo con ‘E poi’, non sapendo niente. Sono entrata all’Ariston e sono andata a far vedere a Pippo se ero vestita bene. A lui devo tutto questo successo. Sono arrivata a Sanremo, nel 1993 che venivo dai club, ieri parlavo con alcuni giovani che hanno già esperienze televisive grazie ai talent, io ho iniziato con meno consapevolezza. Tornando a casa nel ’95, dopo la vittoria con Come Saprei, ho notato che le persone mi riconoscevano negli autogrill. Nel 2001 avevo quasi 30 anni, stavo vivendo una seconda adolescenza ed ero più spregiudicata. Adesso mi sento più leggera, quando invecchi impari a relativizzare di più, il palco è misterioso e magico, finché non ci sei sopra non sai come andrà”.

LEGGI ANCHE: Sanremo 2023, la canzone di Giorgia è dedicata ad Alex Baroni? Come stanno le cose e Sanremo 2023, quale sarà il tema del monologo di Francesca Fagnani?

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