L’amore che resta: quando l’amore è “bello e impossibile”

di francesca


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Il film racconta la delicata e malinconica storia d’amore fra Annabel (Mia Wasikowska, l’attrice-rivelazione di Alice in Wonderland e I ragazzi stanno bene), una giovane malata di cancro, ed Enoch (l’esordiente Henry Hopper), un suo coetaneo solitario e disadattato che ha l’abitudine di partecipare ai funerali di persone sconosciute.

Fra i due ragazzi nascerà un sentimento tenero ed inaspettato, ma la loro precaria felicità dovrà scontrarsi con la difficile condizione di salute Annabel…

L’amore che resta è l’ultimo esempio, in ordine di tempo, di come il cinema abbia saputo rappresentare sullo schermo amori tormentati su cui gravano difficoltà spesso insormontabili: un tema, quello dell’amore “impossibile”, che nel corso del tempo ha commosso milioni di spettatori di ogni epoca e generazione. Dai melodrammi classici hollywoodiani ai film sull’amour fou, ecco di seguito una carrellata degli “amori impossibili” più celebri nella storia del cinema…

Casablanca (1942)

«Se tu restassi, un giorno saresti presa dal rimorso. Non oggi, forse nemmeno domani, ma presto o tardi e per tutta la vita»: è il momento più romantico e struggente del film Casablanca, con Humphrey Bogart che convince la sua amata Ingrid Bergman a lasciarlo a Casablanca per salire sull’aereo insieme al marito, leader della resistenza antinazista. Una passione amorosa sorta durante la guerra messa da parte per il bene dell’umanità: ancora oggi, il capolavoro di Michael Curtiz rimane uno dei classici più amati dal pubblico di ogni età.

Perdutamente tua (1942)

Bette Davis, regina dei melodrammi sentimentali degli Anni ’30 e ’40, è l’intensa protagonista del classico di Irving Rapper Perdutamente tua. Nel film, l’amore fra il personaggio della Davis e quello interpretato da Paul Henreid, un affascinante padre di famiglia incontrato dalla Davis su una nave da crociera, è reso impossibile dal fatto che l’uomo è già sposato e non può separarsi dalla moglie. «Jerry, non dobbiamo pretendere la luna» dice la Davis, nel bellissimo finale «Abbiamo già le stelle».

Breve incontro (1945)

Una giovane casalinga (Celia Johnson) e un medico di una città inglese (Trevor Howard) si incontrono casualmente, provano subito una reciproca attrazione e si innamorano l’uno dell’altra; ma entrambi sono già sposati e non possono separarsi dalle rispettive famiglie, così il loro amore è destinato a restare confinato nell’arco di un “breve incontro”. Il film, il primo grande successo di David Lean, resta ancora oggi un classico intramontabile del cinema sentimentale.

Romeo e Giulietta (1968)

Nessun amore è stato forse più contrastato di quello vissuto da Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, due adolescenti appartenenti a due famiglie rivali nella Verona del Cinquecento. Fra le numerose trasposizioni del dramma di William Shakespeare, la più famosa rimane probabilmente quella realizzata dal regista italiano Franco Zeffirelli, che restituisce appieno il tragico romanticismo dei due innamorati di Verona.

Love Story (1970)

Ryan O’Neal ed Ali MacGraw sono i protagonisti di uno dei drammi sentimentali più famosi nella storia del cinema, Love Story. Diretto da Arthur Hiller, il film ricorda molto da vicino la trama de L’amore che resta: anche in questo caso, infatti, la relazione fra i due personaggi è minata dalla grave malattia che colpisce Jenny. Perfetto esempio di “film strappalacrime”, Love Story rimane uno dei maggiori successi nella storia del cinema.

La signora della porta accanto (1982)

Pochi registi hanno saputo descrivere l’amour fou come François Truffaut, maestro della Nouvelle Vague che più volte ha rappresentato il potere travolgente e incontrollabile della passione amorosa. La stessa passione che colpisce Gérard Depardieu e Fanny Ardant, ex-amanti che si ritrovano improvvisamente vicini di casa e, nonostante siano entrambi legati ad altre persone, non riescono a contenere il sentimento che li spinge l’uno verso l’altra…

Ghost – Fantasma (1990)

Decisamente “impossibile” l’amore fra Demi Moore, fidanzata in lutto, e Patrick Swayze, fantasma rimasto sulla Terra per proteggere l’amata con l’aiuto della simpatica medium Whoopi Goldberg. Il film, Ghost – Fantasma, diretto da Jerry Zucker, è stato uno dei maggiori successi del decennio e continua a far versare fiumi di lacrime, con la sua storia d’amore che va oltre i confini della vita.

I ponti di Madison County (1995)

Lui, Clint Eastwood, è un maturo fotografo senza legami; lei, Meryl Streep, è una tranquilla casalinga e madre di famiglia rimasta sola a casa per un weekend. L’incontro fra i due, sullo sfondo dei “ponti di Madison County”, darà vita ad un amore breve e appassionato, destinato ad interrompersi al ritorno della famiglia di lei per restare sublimato nel ricordo e nel rimpianto.

Titanic (1997)

Un altro celeberrimo esempio di “amore impossibile” è quello che unisce Jack e Rose, interpretati dai giovani Leonardo DiCaprio e Kate Winslet, nel kolossal romantico più famoso dai tempi di Via col vento, Titanic. Nel pluripremiato film di James Cameron, l’amore fra i due protagonisti è ostacolato prima dalla differenza di classe sociale e poi dall’iceberg su cui si infrange il transatlantico più sfortunato della storia.

I segreti di Brokeback Mountain (2005)

È un amore decisamente tormentato, vittima di barriere sociali e psicologiche, quello che lega i due cowboy interpretati da Heath Ledger e Jake Gyllenhaal ne I segreti di Brokeback Mountain, l’acclamato melodramma firmato da Ang Lee, in cui viene ripercorsa la malinconica storia d’amore fra i due uomini nel corso di circa vent’anni, ostacolato da mille difficoltà.

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