Secondo gli esperti c'è un errore che molte donne commettono: applicano le creme per curare la pelle in un modo particolare...
Pochi giorni fa la Ferragni aveva provocato un vero e proprio assalto al laboratorio artigianale Monte Urano fondato quasi sessant’anni fa dopo il post della influencer su Instagram.
La foto delle scarpine
Nella foto si vedevano un paio di scarpine da culla messe ai piedini della piccola Vittoria in braccio a mamma Chiara orgogliosa. E’ bastato questa immagine lanciata sul web, attraverso Instagram a scatenare l’immediata reazione dei fan che sono corsi a comprarle.
La stilista e gli artigiani delle scarpette di Vittoria
Le originali scarpine in pelle e disegnate a mano, sono finite sotto gli occhi dei milioni di followers dell’influencer e della stilista Catia Di Carlo e i due artigiani del calzaturificio Montanella, hanno riconosciuto che si trattava di un prodotto Made in Monte Urano ed erano quelle che avevano disegnato e realizzato loro.
Le richieste delle scarpette arrivano da tutto il mondo
La stilista è stata bersagliata, o meglio travolta, di richieste di quel prodotto. “Me le hanno chieste da New York, dall’Ecuador, dalla Spagna. In una sola giornata ho avuto almeno 50 messaggi in cui chiedevano informazioni su come poterle avere“. Presa alla sprovvista da una tale mole di richieste del tutto inattese, la Di Carlo sta provvedendo al riassortimento della collezione, per esaudire tutte le richieste: “Non ne avevo tante a disposizione e le ho subito terminate tutte“.
La stilista si era rivolta agli amici di una microazienda a gestione familiare, di Monte Urano, il calzaturificio Montanella, dove i coniugi Marina Ruggeri e Alido Moretti hanno subito accettato. Successivamente ha pensato di inviarle alla Ferragni, facendo poco affidamento al fatto che potessero attirare la sua attenzione. E invece, sono piaciute e la stilista 34enne ha ringraziato Chiara per averle fatto calzare alla piccola Vittoria.
Adesso vedremo cosa accadrà con la lingerie…
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