Tutto sull’alga nori: proprietà, controindicazioni e come usarla

di Claudia Scorza


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Per chi non la conoscesse, l’alga nori è un’alga rossa commestibile che proviene dall’Asia, gustosa e ricca di  proprietà. Viene coltivata in particolar modo tra Cina, Giappone e Corea, ma è reperibile anche in Europa, soprattutto lungo le coste della Gran Bretagna.

Il suo consumo risale a secoli fa, anche se in Occidente è arrivata solo verso gli anni ’60 e oggi viene impiegata principalemente nella cucina giapponese, principalmente per la preparazione di zuppe, sushi maki e onigiri. L’alga nori può essere mangiata anche come contorno o come aromatizzante nella preparazione di pasta e riso, con una funzione simile a quella del gomasio.

L’alga nori è ricca di vitamine, proteine e sali minerali e per questo è consigliata a chi segue una dieta vegetariana o vegana. La presenza di vitamina A garantisce un effetto rimineralizzante per tutto l’organismo, favorendo la crescita di capelli e di unghie forti, mentre gli acidi grassi contenuti nell’alga nori, come gli Omega 3, sono un rimedio antitrombosi, riducono il colesterolo e stimolano la produzione di ormoni.

L’alga nori è anche indicata per alleviarei sintomi premestruali, mentre la taurina presente in questa alga stimola l’attività del fegato, mantenendo bassi i livelli di colesterolo nel sangue. Inoltre, le fibre presenti nell’alga nori sono leggermente lassative e quindi ottime per regolarizzare le funzioni intestinali, soprattutto in caso di stitichezza. Il consumo di alga nori sembra essere una buona prevenzione per il cancro alla pelle e allo stomaco, oltre ad essere un ottimo modo per contrastare eczemi e desquamazione del derma.

Chi è a dieta può consumare tranquillamente alga nori poiché è un alimento molto saziante con un ridotto apporto di calorie. Inoltre i sali minerali contenuti nell’alga nori risultano fondamentali per chi pratica sport e ha la necessità di reidratarsi e integrare nuovamente i sali dispersi con la sudorazione. L’alga nori, infatti, contiene buoni quantitativi di potassio, calcio magnesio, sodio e rame. Si riscontra nell’alga nori un contenuto pari all’88% del fabbisogno giornaliero di ferro ed è anche una fonte importante di iodio.

A fronte di tutte queste proprietà però quest’alga possiede alcune controindicazioni: l’alga nori è controindicata in gravidanza, in allattamento e in caso di patologie metaboliche. Inoltre, un eccessivo consumo di questo alimento potrebbe causare disturbi per chi soffre di problemi alla tiroide, quali tachicardia, ipertiroidismo, ipertensione, irritabilità e insonnia.

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