Salute

Quali sono le cause dei dolori articolari?

I dolori articolari possono essere abbastanza fastidiosi e spesso causati da tantissimi fattori. I sintomi sono più o meno simili, ovviamente si differenziano in base al punto in cui si scatenano. A volte sono il risultato di un semplice affaticamento o di infezioni come l’influenza, oppure si verificano quando carichiamo eccessivamente una parte del nostro corpo.

Tra le cause più comuni rientrano traumi, artrite, fibromialgia, tendinite, gotta, artrosi e borsite. I dolori si articolano in gonfiore, arrossamento, calore, rigidità articolare e perdita di funzionalità a carico dell’articolazione interessata.

Fattori di rischio dei dolori articolari

Per dolore articolare s’intende la sensazione dolorosa localizzata all’interno di una o più articolazioni del corpo. I dolori articolari possono derivare da anomalie a carico dell’articolazione stessa, delle strutture ossee o di legamenti, tendini, borse o parti molli circostanti. Questa manifestazione può dipendere, inoltre, da una condizione neuropatica o da un’infiammazione sistemica. Sarebbe opportuno però, qualora il problema sia più intenso, di consultare il proprio medico così da avere un quadro clinico decisamente più chiaro.

Leggi anche: 5 rimedi naturali per alleviare i dolori articolari

Cause principali dei dolori articolari

Spesso, questo sintomo è la conseguenza di traumi articolari o peri-articolari, come fratture, lussazioni e distorsioni. La manifestazione dolorosa può dipendere comunemente anche dalla presenza di un’infiammazione (artrite) o di un processo degenerativo e progressivo a carico dei cuscinetti di cartilagine situati tra le articolazioni. Questa viene definita artrosi.

I dolori articolari possono risultare anche da infezioni e da una serie di altre patologie, incluse:

  • Artrite reumatoide;
  • Borsite;
  • Tendinite;
  • Tenosinovite;
  • Gotta;
  • Ipotiroidismo;
  • Lupus eritematoso sistemico;
  • Artrite psoriasica;
  • Sarcoidosi;
  • Fibromialgia;
  • Spondilite anchilosante;
  • Malattie sessualmente trasmissibili (come clamidia e gonorrea);
  • Osteomielite;
  • Malattia ossea di Paget;
  • Leucemia;
  • Tumore alle ossa.

A volte accade che tra le condizioni che possono favorire i dolori ci siano: influenza, meningite, epatite, morbo di Crohn, osteoporosi, sindrome premestruale e menopausa.

Infine, l’indolenzimento articolare può presentarsi per effetto di vari farmaci, tra cui antibiotici e chemioterapici.

Sintomi dei dolori articolari

Spesso accade che ci sia un accumulo di liquido all’interno dell’articolazione (versamento articolare). La presenza di altri sintomi associati dipende dalle cause scatenanti.

Il dolore alle articolazioni può rivelarsi particolarmente fastidioso, oltre a provocare un peggioramento significativo nella qualità della vita. Dunque tutto quello che si poteva fare, adesso risulta più complesso. E questo dipende anche dal grado di dolore. Si articola in alterazione nel processo deambulatorio e compromissione nello svolgimento delle normali attività quotidiane. Probabile che si manifesti anche formicolio, bruciore, gonfiore e senso di intorpidimento.

A quali altri sintomi si associano?

  • Difficoltà nei movimenti o nella deambulazione;
  • Rigidità articolare;
  • Affaticamento;
  • Debolezza muscolare;
  • Intorpidimento;
  • Ridotta sensibilità cutanea;
  • Sensazione di bruciore;
  • Pizzicore;
  • Prurito.

Leggi anche: Dolori di crescita nell’adolescenza e nell’infanzia: che cosa sono e come affrontarli