La pelle dei neonati è un universo in continua evoluzione. Dallo stato di salute della pelle, i genitori possono comprendere molte cose sul benessere dei loro pargoletti. È impossibile non commuoversi guardando la pelle dei neonati. Appare più rosea, liscia e morbida rispetto a quella di un adulto. Ma non bisogna fermarsi alle apparenze: la […]
Vaccini, 9 luoghi comuni da sfatare sulle vaccinazioni
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Il vaccino è inutile …basta curarsi
Il problema è che le malattie che la vaccinazione previene possono uccidere e non sempre c’è tempo per curarle. Inoltre, ci possono essere gravi complicanze se non ci si vaccina da malattie che sono fortemente epidemiche e che non sempre si possono curare, specie quando ad ammalarsi sono i bambini.
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Il vaccino MPR (morbillo-parotite-rosolia) provoca autismo
Questa leggenda è nata dagli errori metodologici contenuti in uno dei primi studi. Tutti quelli successivi (e sono moltissimi), condotti in modo rigorosamente scientifico, escludono una relazione tra vaccino e autismo. L’autismo ha origine prima della nascita, anche se i sintomi compaiono a partire dal secondo anno di vita, nello stesso periodo in cui viene somministrata la vaccinazione. Questa coincidenza temporale ha indotto alcuni genitori a mettere in relazione i due eventi.
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Il vaccino fatto di più vaccini (come l’esavalente) è esponenzialmente più rischioso
No, anzi. Dobbiamo aspirare sempre di più a vaccini combinati, con più antigeni. Grazie a studi e trials, sappiamo che i loro effetti non si annientano e che gli effetti collaterali non si sommano
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I neonati non andrebbero vaccinati troppo presto
I vaccini sono tra i prodotti della farmaceutica moderna e della medicina più sicuri e studiati per debellare malattie mortali. Quando il bambino viene vaccinato, a partire dai due mesi, il suo sistema immunitario è pronto per creare gli anticorpi contro malattie che potrebbero essere fatali come la pertosse, la poliomelite, il vaiolo, il morbillo, rosolia ecc.
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Alcuni vaccini sono ormai inutili
Questo luogo comune è dovuto all’idea che quando una malattia, come ad esempio il vaiolo o la poliomielite vengono debellate, non potranno mai più ritornare. Niente dipiù sbagliato. Alcuni virus e batteri sono solo dormienti o spostati in un Paese differente ma non significa che non possano ricomparire. Il caso di Ebola è stato eclatante in questo senso.
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Gli effetti collaterali dei vaccini sono tenuti nascosti
Non conviene a nessuno mentire su questa faccenda perchè i danni di eventuali effetti collaterali negativi costerebbero talmente cari a chi li nasconde, che non basterebbero secoli per ripagare i danni. L’autorizzazione all’immissione in commercio di un vaccino è un processo molto lungo e può durare anche più di 10 anni. E’ infatti richiesto il superamento di tre distinte fasi di sperimentazione cliniche. In primo luogo viene coinvolto un piccolo numero di volontari (fino a 100) per pochi mesi per stabilire un livello di sicurezza di base. La seconda fase, più ampia, può durare alcuni anni e sono coinvolte alcune centinaia di persone. Quando si passa alla terza fase, vengono coinvolte anche parecchie migliaia di persone per diversi anni. Quando si è certi di avere un prodotto sicuro e molto efficace, lo si mette in commercio dopo l’approvazione ministeriale. Ogni lotto di produzione viene comunque verificato e testato.
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Il vaccino contro la pertosse causa epilessia
Nella revisione di oltre un centinaio di casi di epilessia in bambini vaccinati, non sono emersi elementi che possano far ritenere sussistente una qualche relazione di causa-effetto. In alcuni casi, nei quali la storia familiare evidenzia una predisposizione, sono stati registrati episodi di convulsioni febbrili (0,05 casi su 10.000).
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Il vaccino dell’epatite B causa malattie del sistema nervoso
Gli studi medici scientifici dimostrano che non vi è correlazione tra la somministrazione dei vaccini e la malattia del sistema nervoso come ad esempio la SLA. La psicosi di massa nei confronti degli effetti collaterali dei vaccini è stata innescata da un medico inglese che cerca di dimostrare la sua tesi complottistica dell’uso dei vaccini da parte delle case farmaceutiche interessate.
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Il vaccino è prodotto solo per guadagnare
Il vaccino produce guadagni ma lasciare ammalare le persone ne produrrebbe molti di più a causa dei farmaci che potrebbero essere venduti. Si calcola una stima di 1 a 100. Il vaccino ha slavato la vita di milioni di persone e non è certo pensando ai guadagni delle case farmaceutiche che ci cureremo meglio di come ci siamo curati sin ora! Non vaccinarsi è molto rischioso per noi e per gli altri e questo, nella tesi complottistica, potrebbe solo tornare comodo agli speculatori.
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