La pelle dei neonati è un universo in continua evoluzione. Dallo stato di salute della pelle, i genitori possono comprendere molte cose sul benessere dei loro pargoletti. È impossibile non commuoversi guardando la pelle dei neonati. Appare più rosea, liscia e morbida rispetto a quella di un adulto. Ma non bisogna fermarsi alle apparenze: la […]
Protezione solare bambini: le regole da seguire
Il sole di agosto non è un buon amico dei bambini ed è buona norma proteggere la loro pelle dai raggi del sole. Una scottatura sulla pelle delicata di un bambino, infatti, può portare a spiacevoli conseguenze e fastidi evitabili. Le regole suggerite dagli esperti non sono difficili da seguire e sono sempre utili, così da rendere la vostra vacanza in famiglia piacevole e rilassante. Queste semplici regole valgono per i neonati (i quali non dovrebbero mai essere esposti al sole diretto) e per i bambini più grandi, che passano il tempo in spiaggia. Si sa che i bambini amano giocare in acqua o con la sabbia, ed è bene proteggerli perchè, presi dalla loro attività, non si accorgono neanche dei primi rossori o pruriti.
- Controllare l’orario d’esposizione, scegliete di andare in spiaggia nelle ore più fresche, quando il sole è meno forte, quindi tra le 9 del mattino e le 13.
- I neonati in spiaggia non devono mai essere esposti ai raggi diretti del sole, portateli con voi se la giornata non è afosa e solo con una carrozzina coperta.
- I bambini con la pelle ad alto rischio (fototipo con carnagione chiarissima, capelli ed occhi chiari) dovrebbero essere protetti anche con indumenti traspiranti, specialmente nelle ore più calde. Fondamentale un berretto per tutti i fototipi, per evitare insolazioni.
- Usate creme solari ad altissima protezione e che proteggano anche dai raggi dannosi. E’ buona norma, prima di spalmare la crema sulla pelle del bambino, fare una prova allergica il giorno prima. E’ sufficiente spalmare una piccola dose di prodotto nell’incavo del gomito oppure sul polso; se dopo circa 20 minuti notate rossori, cambiate protezione. Da evitare, sempre, quelle con base alcolica o con profumazioni aggiunte.
- Non abbassate la guardia nei giorni nuvolosi: le nuvole non trattengono i raggi dannosi! Massima attenzioni anche ai raggi che si riflettono sulle superfici, principalmente l’acqua.
- Applicare la protezione molto spesso; se il bambino è in spiaggia almeno una volta l’ora, se ha fatto un bagno in mare la crema va applicata di nuovo ogni volta che esce dall’acqua! Attenzione anche alla sudorazione, crea delle pericolose chiazze sensibili al sole.
- Evitate di mettere olii sulla pelle dei bambini prima dell’esposizione a sole, neanche il solito idratante che spalmate sulla loro pelle dopo il bagnetto. Potete preferire creme solari in gel, molto idratanti, che svolgeranno la doppia azione di idratare e proteggere la pelle.
- Non dimenticate di proteggere anche le labbra con un burro cacao specifico; non lasciate senza protezione contorno occhi, naso, orecchie, mani a piedi. A volte queste zone vengono dimenticate.
- Se il bambino sta assumendo qualche farmaco, fatelo presente al medico e chiedete consigli. Alcuni medicinali infatti accrescono la sensibilità dell’epidermide mettendo a rischio la pelle del piccolo.
- Controllate la pelle dei bambini, notate la forma dei nei e la comparsa di nuovi. Se notate qualcosa di anomalo, non vi allarmate e fatelo presente al pediatra.
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