Metodo Montessori, come studiare il corpo umano?

di Claudia Scorza


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Sappiamo benissimo che i bambini sono curiosissimi e non c’è nulla di più affascinante della scoperta del loro corpo. Ma come fare a spiegare questa macchina complicata e perfettamente organizzata ai più piccoli? Un modo semplice, diretto e pensato per loro ci sarebbe: il metodo Montessori.

Con questo metodo messo a punto dalla pedagogista Maria Montessori, avrete un approccio più efficace e semplice perché gli argomenti e i modi utilizzati nella spiegazioni sono perfettamente graduali e relazionati all’età dei bimbi, così da essere esaustivi senza turbarli.

Nel gioco montessoriano, infatti, il bambino esplora l’ambiente circostante e sviluppa le capacità di pensiero astratto attraverso i sensi e il movimento. Scopriamo allora insieme come studiare il corpo umano ai bambini con il metodo Montessori!

Per far conoscere le parti del corpo ai bambini con il metodo Montessori possiamo ricorrere a dei puzzle di cartone o legno acquistati o realizzati da noi. Per bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni, infatti, si possono creare delle tessere con le diverse parti del corpo da ricomporre su una sagoma di un bambino, imparando attivamente a collocare i tasselli nelle zone del corpo esatte.

I giochi Montessori per imparare il corpo umano si basano su esercizi di nomenclature, manipolazione e motricità fine, tutti elementi utili per sviluppare l’intelligenza e la memoria dei bimbi.

Se i bambini hanno dai 6 ai 10 anni, si possono proporre dei giochi sullo schema corporeo, utilizzando delle schede che illustrano le parti del nostro corpo indicandone anche i nomi. Questo si può applicare allo scheletro, ai muscoli e ai vari apparati, conoscendo nello specifico anche i singoli organi.

Molto utili sono anche i modellini realistici dello scheletro umano che i bambini possono costruire, meglio se accompagnati da spiegazioni d’impronta scientifica e da riproduzioni dei principali organi da collocare all’interno del modello.

A partire dai 10 anni si può entrare sempre più nello specifico, utilizzando la figura dello scheletro accompagnata da ossa, muscoli, tendini, legamenti e articolazioni. A questa età si possono approfondire anche delle singole parti del corpo, analizzando gli elementi più piccoli e complessi che compongono, ad esempio, occhio, orecchio, cervello e cuore.

Per i più grandi, invece, si possono anche acquistare dei kit studiati appositamente per una fascia d’età che va di solito dagli 8 ai 14 anni, in grado di coniugare la parte pratica di apprendimento basata sulla ricostruzione di un modello del corpo umano con l’applicazione per tablet in cui si possono trovare eventuali approfondimenti scientifici.

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