Caro scuola, come risparmiare sugli acquisti per elementari, medie e superiori

Sempre più spesso i genitori temono l’avvicinarsi della data dell’inizio della scuola a causa del budget complessivo da sborsare per libri scolastici e articoli per la scuola come diari, astucci, quaderni, zaini, cartelle, album, penne e altra cancelleria.

Ma come cercare di ridimensionare questa spesa? Innanzitutto è bene cercare in giro le offerte migliori per tutti gli acquisti per la scuola: in genere, ipermercati e centri commerciali nel periodo prima dell’inizio della scuola hanno molti articoli scontati, ma in alternativa si può anche optare per lo shopping on line. Sono davvero tanti, infatti, i siti di cartolerie online che offrono vantaggi maggiori rispetto alle normali cartolerie. Tuttavia, in qualunque posto e in qualunque modo si decida di acquistare, la regola d’oro resta sempre il risparmio!

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Per chi desidera risparmiare sugli acquisti per la scuola è possibile personalizzare gli accessori scolastici grazie al fai da te, coinvolgendo anche i propri figli. In questo modo potrete realizzare uno zaino, una cartella oppure anche un’astuccio a costo zero o quasi!

Altro cruccio del caro scuola è poi l’acquisto dei libri scolastici di testo; spesso per risparmiare si cerca nelle librerie specializzate e tra i negozi che vendono libri usati, ma in alternativa potete dare un’occhiata anche ai vari siti on line dove comprare e vendere libri usati. Tra questi vi segnaliamo Pick my Book.com, un sito consigliato per chi desidera risparmiare sui libri di testo, ma anche Amazon o il sito Libraccio, specializzati nella vendita di materiale scolastico a prezzi scontati. Di facile accesso è anche il sito Adozioni libri scolastici.it che permette di comprare i libri scolastici online in modo semplice e veloce.

Tuttavia si possono acquistare i testi di scuola anche nei mercatini oppure direttamente dagli studenti delle classi superiori che non ne hanno più bisogno. In ogni caso, per risparmiare sulla spesa dei testi scolastici è sempre possibile informarsi direttamente nelle scuole circa gli assegni eventualmente stanziati dalle Regioni.

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