Autismo: quali sono i sintomi e a che età si manifestano

di Elisa Malizia


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Ci sono sindromi che colpiscono fin da bambini: riconoscerle in tempo fa spesso molta differenza e avrà un peso enorme nello sviluppo psico-fisico futuro del bambino. L’autismo è tra queste e, pur essendo una malattia difficile da identificare per via dei diversi gradi di sviluppo, propri di ogni bambino, ci sono dei campanelli d’allarme che non vanno sottovalutati. Non lasciate correre e rivolgetevi sempre al pediatra se notate qualcosa che non vi convince, oppure un cambiamento repentino e ingiustificato nel comportamento di vostro figlio. Ma vediamo, nel dettaglio, cos’è l’autismo, come si manifesta e a che età.

Autismo: che cos’è?

L’autismo è un disturbo neuropsichiatrico che interferisce nel normale funzionamento cerebrale. Questo significa che un bambino autistico ha difficoltà ad esprimersi, a socializzare con coetanei e adulti e ad adattarsi all’ambiente esterno, specie se gli è completamente estraneo.

Autismo: quali sono i sintomi?

I sintomi dell’autismo sono molti, ma spesso vengono sottovalutati o non notati perché legati al normale sviluppo di ogni bambino. Dopo un certo tempo, però, questi sintomi diventano evidenti e la malattia è chiaramente manifestata. I sintomi più comuni dell’autismo sono:

  • incapacità del piccolo di esprimersi, anche nel chiedere di cosa ha bisogno
  • non risponde al suo nome
  • ha un ritardo nello sviluppo del linguaggio
  • appare assente, come “sordo” ai richiami
  • non esegue le azioni che gli vengono chieste
  • non fa gesti (non saluta, non indica)
  • è molto precoce in attività come la lettura o il disegno
  • si isola e pare non apprezzare avere gente intorno
  • non ricambia i sorrisi
  • sfugge il contatto visivo
  • manifesta collere e aggressività esagerati
  • è iper attivo
  • sembra non sappia usare “correttamente” i giocattoli più comuni
  • cammina in punta di piedi
  • ha un legame morboso con alcuni oggetti
  • allinea le cose che ha di fronte in ordine
  • mostra molta sensibilità ai suoni e al contatto con alcuni tessuti
  • ripete ossessivamente gesti, comportamenti, suoni (tamburella con le dita, si dondola, eccetera)

La lista è lunga, oltre ad essere legata ad azioni che il bambino compie da una data età; per notare precocemente l’autismo, quando si presenta al di sotto dei 15 mesi d’età, il genitore deve tenere d’occhio:

  • la lallazione assente nei 12 mesi
  • nessuna gestualità (cioè non indica, non muove le manine, non tenta di salutare) entro i 12 mesi
  • non emette alcuna parola nei 16 mesi
  • nessuna frase spontanea di 2 parole entro i 24 mesi d’età
  • la perdita di tutte le abilità linguistiche e sociali che sembrava aver appreso in precedenza
  • nessun grande sorriso o espressioni di allegria  e gioia dai 6 mesi in poi
  • nessuna espressione o suono in risposta ad un vostro sorriso o parola dai 9 mesi in poi

Autismo: a che età si manifesta?

L’autismo, come visto, può già delinearsi già dai 6 mesi in poi, se il bambino non ha quelle tipiche espressioni come i sorrisi alla mamma o la lallazione, ma è intorno ai 15 mesi che l’autismo si manifesta pienamente. L’autismo colpisce in maggior percentuale i maschi sotto i 3 anni ed è proprio nell’età scolare, quando il piccolo inizia l’asilo, che l’autismo diventa chiaro agli occhi dei genitori. Se il vostro bambino presenta alcuni dei sintomi sopra elencati, parlatene con il pediatra, che saprà indicarvi i centri adatti alla corretta diagnosi e cura dell’autismo.

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