Arriva un fratellino! Gelosia, come comportarsi?

di francesca


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L’arrivo del fratellino o della sorellina fa ingelosire il figlio maggiore.
I bambini, in realtà, non sanno come gestire la loro gelosia che, anzi, li travolge. Perciò, affinchè questo momento possa essere vissuto nel migliore dei modi e non si trasformi in un trauma, è necessario avere una conoscenza più approfondita della questione.

Una cosa importante da sapere è che il bambino più grande è geloso del fratellino ma, allo stesso tempo, gli vuole bene ed è contento del suo arrivo.
La gelosia del bambino, inoltre, non è “per sempre”, come nel caso degli adulti, ma nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente e dura per brevi periodi.
Delle regole semplici ci aiuteranno a comprendere la strada corretta da intraprendere.

Come ci si comporta di fronte a questo nuovo evento?

  • Il coinvolgimento del maggiore nelle faccende che riguardano la nascita del fratellino è fondamentale
  • Farsi accompagnare ad alcune visite di controllo e chiedere all’ostetrica di fargli sentire il battito cardiaco del fratellino è una buona iniziativa
  • E’ anche importante che il bambino possa entrare in contatto col pancione, sentire i movimenti del feto e stabilire la prima relazione con lui
  • Potrà anche aiutare i genitori a scegliere il nome del fratellino
  • Arredare insieme la nuova cameretta sarà importante per prepararsi al cambiamento reale che ci sarà
  • Sfogliare con lui l’album di famiglia e commentare le fotografie di quando anche lui era piccolo gli darà la possibilità di immedesimarsi

Ci sono degli atteggiamenti che è bene evitare. Quali sono?

  • E’ bene non pretendere che il maggiore faccia progressi nel periodo precedente il parto perchè, anche lui, come noi, si sta abituando a un cambiamento non indifferente e si sente messo in discussione in tutte le sue capacità. Piuttosto sarà bene rassicurarlo e lodarlo
  • Non nascondergli niente di ciò che sta accadendo o accadrà. I bambini sono attenti ai gesti e alle attenzioni mancate
  • Non omettere perciò di comunicargli che la mamma dovrà andare in ospedale per far nascere il fratellino e che vi rimarrà per qualche giorno. Tranquillizzarlo del fatto che il papà o i nonni saranno invece con lui e rimarranno a casa sua oppure sarà lui ad andare da loro
  • Il nuovo arrivo non va annunciato troppo presto perchè per lui la gravidanza diventerà più comprensibile solo quando sarà evidente
  • Bisogna stare attenti a non far coincidere l’inserimento alla scuola materna o al nido con la nascita del secondo figlio

E’ bene anche non impuntarsi troppo su alcuni comportamenti regressivi che il maggiore potrà mettere in atto come bagnare nuovamente il letto, balbettare, diventare timido o introverso: si tratta di atteggiamenti, generalmente, transitori, destinati a sparire nel tempo.Tuttavia, davanti a comportamenti aggressivi bisogna essere decisi e arrivare anche a un piccolo castigo stando attenti a non cadere nella trappola e diventare violenti a propria volta. Il bambino potrebbe imparare ad usare lo stesso sistema nei confronti del fratellino.

Particolare importanza richiede poi il periodo successivo alla nascita del neonato e il ritorno a casa della mamma col neonato.

  • Per il bambino, specie se ancora piccolo, recarsi all’ospedale è davvero importante anche quando la sua reazione pare essere di collera o di noia. Il momento della prima visita in ospedale può essere straziante a meno che non si riesca a trasmettere al figlio grande, che l’amore provato per lui non cambia e non cambierà.
  • In questo senso, il ruolo del papà è importante perchè resterà in casa con lui e dovrà dedicare più tempo a giocare, sfogliare insieme dei libri che parlino dell’argomento, restare con lui fino al sonno. Al rientro dall’ospedale la mamma deve dedicarsi, appena possibile, al bimbo più grande.
  • Un buon espediente per agganciare la sua sensibilità è quello di richiedergli aiutini precisi. Lui si sentirà fiero di se stesso quando comprenderà di essere utile. Bisognerà abbracciarlo molto di più del normale anche se all’inizio lui potrà reagire aggressivamente.
  • Durante le visite di amici e parenti è bene dare attenzioni anche al fratello maggiore.

Per quanto riguarda la relazione che i 2 fratellini dovranno stabilire, è bene che il più grande possa interagire attivamente con il piccolo. Deve poterlo toccare e prenderlo in braccio in presenza dei genitori così da creare unità e allentare tensione e spavento.

Anche in questo caso, l’ometto o la donnina di casa potranno avere mansioni di aiutante al momento del bagnetto, prendere il pannolino pulito, l’asciugamano, le salviettine usa e getta, il ciuccio.

Come sempre, l’importante è non drammatizzare ma dimostrare comprensione e affetto. Una quantità di coccole maggiore lo aiuterà a superare la sua paura di perdere l’amore di mamma e papà soddisfacendo così il suo bisogno di attenzione da parte loro.

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