I migliori consigli per cuocere alla perfezione gamberi, gamberoni e mazzancolle surgelate

di Tiziana Foglio


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I gamberi surgelati hanno la stessa freschezza di quelli appena pescati, poiché vengono congelati immediatamente a bordo dei pescherecci subito dopo la cattura. In questo modo si dà avvio alla catena del freddo. I gamberi, infatti, sono mantenuti a una temperatura costante al di sotto dei 18°C, “congelando”, è proprio il caso di dire, lo sviluppo microbico e le reazioni chimiche ed enzimatiche. Questo processo inoltre, mantiene inalterate le caratteristiche organolettiche del prodotto.

In commercio trovi diversi tipi di gamberi che variano anche nella pezzatura: possono essere giganti o piccolissimi, con il carapace o già puliti. Se hai acquistato i gamberoni argentini, per intenderci, i crostacei solitamente usati per preparare il risotto allo scoglio, la zuppa di pesce,la pasta con frutti di mare o alla brace o al forno è necessario provvedere allo scongelamento e alla loro pulizia.

Tra le tipologie presenti nel banco frigo di molti supermercati trovi i gamberoni rossi, i gamberoni viola, le mazzancolle, i gamberetti ma qualunque sia la tua scelta devi sicuramente scongelarli prima di procedere alla loro preparazione.

Come si scongelano perfettamente i gamberi surgelati

  1. E’ fondamentale scongelarli in modo corretto. Trasferisci i gamberi in uno scolapasta posizionato sopra una ciotola e riponi in frigo per farli tornare allo stato naturale lentamente.
  2. La gran parte dei gamberi surgelati sono venduti già sgusciati e puliti e conosciuti come code di gambero e in alcuni casi persino già scottati.
  3. Hanno un buon rapporto qualità/prezzo: il prezzo è accessibile. Molti marchi propongono prodotti privi di additivi e conservanti. In alcuni casicontengono correttori di acidità (es. acido citrico) e solfiti come il metabisolfito di sodio (E223), un additivo autorizzato, indicato sempre in grassetto perché potrebbe provocare reazioni nelle persone allergiche. Leggi sempre bene l’etichetta per assicurarti sia degli allergeni presenti sia della data di scadenza.

Come pulire i gamberi scongelati in modo impeccabile

In tanti si chiedono se il filo nero dei gamberi si può mangiare e la risposta è assolutamente NO. Il budello è l’intestino del gambero, che può essere pieno di feci, ergo?… per eliminarlo basta infilare uno stuzzicadenti più o meno a metà del gambero (direttamente nella carne) di traverso alla coda e tirarlo verso l’alto. Se i gamberi non sono sgusciati, posizionati su un tagliere e stacca la testa, poi le zampette e infine il carapace. Incidi il dorso del gambero con un coltellino ed eliminalo il filo nero tirandolo delicatamente, sempre con l’aiuto di uno stecchino.

Come cucinare i gamberi

  1. Per cucinare i gamberi in padella, la prima cosa da fare è, come abbiamo già detto, farli scongelare completamente. In una padella si fanno rosolare olio e aglio, poi si aggiungono i gamberi, conservando testa e carapace. Si lasciano cuocere 2 minuti per lato e poi si aggiunge il brandy, che si fa evaporare. Infine si servono ancora caldi con una manciata di prezzemolo tritato.
  2. In alternativa si possono cucinare anche già sgusciati, più e meno nello stesso modo. In una padella si versa un po’ d’olio, si dispongono i gamberi e si aggiungono lo spicchio d’aglio, il succo di limone, uno spruzzo di brandy, un cucchiaino di salsa Worcester, sale e pepe quanto basta. Si fanno saltare i gamberi a fuoco vivo per qualche minuto, poi si copre la padella e si lascia cuocere ancora per 3 minuti. I gamberi vanno serviti tiepidi.
  3. Per cucinare i gamberi al forno la procedura è leggermente diversa. Dopo aver fatto scongelare i gamberi, si staccano le zampette e si elimina il carapace, senza però togliere né la testa né la coda (fungono da decorazione). S’incide il dorso del gambero con un coltellino e si elimina il filo nero tirandolo delicatamente con uno stuzzicadenti. Nel frattempo si prepara una citronette con prezzemolo tritato finemente, succo di limone, olio d’oliva, sale e pepe quanto basta e si tiene da parte. Si adagiano i gamberi in una pirofila rettangolare e s’insaporiscono con la citronette. Infine, si fanno cuocere in forno statico preriscaldato a 190°C per 10-12 minuti. Per far sì che restino teneri, gli chef consigliano di coprirli con un foglio di carta da forno in cottura.
  4. I gamberi possono essere fritti in abbondante olio (è una necessità altrimenti la frittura risulta troppo pesante). Una volta scongelati e puliti i gamberi e asciugati bene con della carta assorbente, procurati un sacchetto di plastica in cui versi un po’ di farina di semola. Inserisci pochi gamberi alla volta e assicurati che la farina li ricopra bene. Friggi in abbondante olio bollente: puoi scegliere se olio extravergine d’oliva o olio di girasole alto oleico.
  5. Gamberi alla griglia: sono favolosi. Ciò però significa che li devi preparare con molto anticipo perché devono scongelarsi benissimo, essere ben lavati e puliti ma lasciati con il carapace intero e privati del budello; vanno asciugati molto bene con la carta assorbente e posti nella marinatura a base di olio extravergine d’oliva, succo di limone, peperoncino, rosmarino, aglio prezzemolo. Li lasci per circa 40-50 minuti e poi procedi a cuocerli pochi minuti per lato sulla griglia o sulla piastra a fiamma viva. Il carapace proteggerà il frutto interno facendolo cuocere alla perfezione.
  6. Gamberi al vapore: è una cottura delicatissima che consente di assaporare questo crostaceo in tutte le sue essenze. In questo caso i gamberi vanno privati del loro carapace e posti in cottura nel cestello del vapore ricordando di mettere nell’acqua vari aromi come carote, patate, cipolla, sedano ecc.

 

 

Un’idea su come cuocere i gamberi surgelati potrebbe essere il classico cocktail come antipasto. Tutto quello che dovrai fare è sbollentare i gamberi in acqua bollente e salata o farli scongelare se hai acquistato quelli precotti.

Ricetta del cocktail di gamberi in salsa rosa

Ingredienti

(dosi per 4 porzioni)

  • 600 g di gamberi
  • 200 g di maionese
  • 2 cucchiai di ketchup
  • 2 cucchiaini di salsa Worcester
  • 50 ml di panna fresca
  • 1 cucchiaino di senape dolce
  • 20 g di cognac
  • 1 cespo di lattuga

Preparazione

  1. Dopo aver lessato i gamberi o averli fatti scongelare, mettili da parte e in una ciotola mescola la maionese con il ketchup, la senape e la salsa Worcester.
  2. Aggiungi il cognac e la panna poco alla volta, in modo da regolarti in base alla consistenza che desideri ottenere.
  3. Fodera quattro ciotoline con le foglie di lattuga, fai un primo strato di salsa rosa e aggiungi i gamberi.
  4. Infine ricoprili con abbondante salsa rosa. Un macinata di pepe e sono pronti!

Attenzione: dovrai tenere le ciotoline in frigo fino al momento di servire.

Come conservare i gamberi?

I gamberi, una volta scongelati, non possono essere ricongelati, come qualunque altro alimento congelato per una questione di sicurezza alimentare. Dopo la cottura però possono essere ricongelati e conservati per lungo tempo.

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