10 consigli per un amore felice

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L’amore è, forse, uno dei temi più dibattuti e controversi della storia del pensiero umano: amore come panacea per tutti i mali. Amore come dolore. Amore come reazione chimica. Amore come peccato.

Insomma, l’amore è un oggetto del contendere di molte questioni ed è la questione aperta di molte discipline: dalla filosofia alla religione, la domanda è se un amore davvero felice sia possibile.

E già, perchè, l’amore fa bene ma fa anche male! L’amore spaventa e ferisce, ma quando non c’è manca come l’aria. E, anche se talvolta ci diciamo che se ne potrebbe fare a meno, nessuno sa vivere bene senza questo ingrediente segreto, questo magico pepe della vita.

Ma esiste davvero un decalogo di consigli per vivere un amore felice?

La risposta a questa domanda viene soprattutto dalle scienze umane e dalla psicologia che, da qualche decennio a questa parte, più che sull’amore in senso lato, hanno posto all’attenzione la coppia che sia ama, le sue emozioni e le sue dinamiche, per darci risposte concrete su come vivere un amore e un rapporto di coppia il più felice e costruttivo possibile.

Vediamo!

1. Prima di tutto, bisogna eliminare dalla nostra mente l’idea che l’amore, e quindi la vita di coppia, debba essere “rose e fiori”. Insomma, come dice Giovanna Gallo, l’autrice del libro “L’amore non è un film”, l’amore, appunto non è un film. L’amore è un caos, pieno di alti e bassi e, come la maggior parte dei fenomeni umani, soggetto agli umori, alle circostanze, alle vicende dell’esistenza umana. Se siamo innamorati, abituiamoci dunque all’idea di camminare su un filo più che su un prato fiorito. In questo modo, l’equilibrio ci sembrerà un miracolo e non una ovvietà.
2. In amore vietato appoggiarsi. Significa essere indipendenti, autonomi e forti. Anche se l’altro può fungerci da spalla nei momenti difficili, non dovremmo mai pensare al nostro partner come a qualcuno su cui scaricare le nostre frustrazioni; dobbiamo anzi vigilare su questa tendenza.
3. Essere sinceri. La sincerità, checché se ne dica, è il prerequisito fondamentale dell’amore. E’ come la farina per il pane. Non si può credere che un amore insincero possa essere anche felice. Talvolta, certo, qualche bugia a fin di bene può anche funzionare. Ma nulla di buono può essere costruito sulla menzogna. Bisogna dire tutto e con la massima chiarezza, anche se questo può, il più delle volte, fare male e rompere gliequilibri. Ma, anche in questo caso, dovremmo ricordarci che siamo dei funamboli! Ah, va da se, che è vietato tradire!
4. Essere felici delle piccole cose. Una coppia che realizza piccoli ma importanti obiettivi è una coppia più felice di ciò che si creda. Bisognerebbe procedere per piccole sfide condivise. Niente di trascendentale. Anche se è ovvio, infatti, che i grandi obiettivi di una coppia che si ami, sono rappresentati dagli “standard di felicità” (matrimonio, casa, prole, vacanze ecc.), la coppia che sa vivere bene la sua quotidianità facendo un piccolo passo alla volta è più felice e più stabile nel tempo.
5. No alle aspettative. Quello che rovina la maggior parte dei rapporti umani sono le aspettative, che quando puntualmente vengono deluse, fanno trasformare l’amore nientepopodimeno che in odio. Si tratta di una teoria dell’amore che ritiene l’amore, un’emozione capace di  trasformarsi in un’altra, compreso l’odio. Detto questo, dobbiamo riuscire a non associare al nostro sentimento di amore, qualcosa di totalmente dipendente dall’altro.. pena la delusione e il conseguente disprezzo per l’altro.
6. Non rinunciare ai propri sogni. Se rinunciamo ai nostri obiettivi in nome dell’amore, presto o tardi finiremo per odiare l’amore stesso. Dobbiamo cercare di realizzare i nostri sogni personali cercando di rispettare il più possibile quelli dell’altro.
7. Non cercare di cambiare l’altro. La maggior parte delle relazioni finiscono male (Attenzione: non solo finiscono) perchè la così detta relazione di potere prende il sopravvento sull’amore. Molte persone, specie le donne, credono che la coppia sia un continuo cercare di aggiustare l’altro per farlo diventare migliore. Ma migliore per chi? Il partner, mettiamocelo bene in testa, non vuole essere cambiato. Vuole essere sostenuto, compreso, amato e soprattutto rispettato per ciò che è. Se non ci piace com’è fatto, bene lasciamolo, ma non cerchiamo di modificarlo a nostra immagine e somiglianza!
8. Non idealizzare il partner. Sull’altra sponda della non accettazione del partner c’è la sua idealizzazione. Accade soprattutto quando tendiamo a pensare che l’altro “ci salverà”. Ebbene, chiunque si sentirebbe un supereroe ad essere trattato come un totem in persona. Ma, a lungo andare, caricare l’altro di responsabilità così importanti stanca e crea un totale squilibrio di ruoli.
9. E a proposito di ruoli, in amore si ai ruoli ben definiti. La confusione genera solo rotture. Si ai ruoli di genere, ai giochi di ruolo, alle piccole ma fondamentali abitudini e ad una certa forma di routine.
10. Si a un buon sesso. L’amore e il sesso sono un binomio inscindibile. Ci possono essere dei momenti in cui il sesso manca, questo si. Ma se ci si ama, si desidera anche fare l’amore. Quando questo non accade, allora vi consigliamo di rileggere il nostro decalogo e fare un bilancio di ciò che non va!

Infine, l’amore non va mercificato. L’amore non è denaro. Non è mezzo di potere. Non è ostaggio di un eventuale riscatto. L’amore non è mai violento. L’amore si trasforma ma non diminuisce. L’amore è tale se e comunque ci fa battere il cuore. L’amore felice porta valore alla nostra vita. In tutti gli altri casi, non è un amore felice e, forse, nemmeno, amore.

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