Titanic compie 25 anni e torna al cinema in 3D: quando vederlo

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Titanic al cinema per i suoi 25 anni

Da oggi, giovedì 9 febbraio 2023, Titanic torna al cinema in una versione rimasterizzata e in 3D: proprio in tempo per San Valentino. La storia d’amore tra Leonardo DiCaprio e Kate Winslet ha fatto sognare intere generazioni, nonostante l’assenza del tanto agognato happy ending. Il film di James Cameron compie 25 anni, un traguardo importante, per un quarto di secolo che non gli ha fatto perdere nemmeno un briciolo del suo fascino.

Correva l’anno 1997 quando la coppia Winslet-DiCaprio ha dato un volto a Rose e Jack: un amore breve ma intenso, il loro, che culmina con l’inevitabile disastro seguito allo scontro con l’iceberg. Il tutto sulle note dell’indimenticabile colonna sonora firmata da Celine Dion e il brano My Heart Will Go On. La sequenza girata sul ponte della nave rimane uno dei fotogrammi di culto della storia del cinema.

Il film ha vinto moltissimi premi, tra cui ben 11 Oscar (miglior film, miglior regia, miglior fotografia, miglior montaggio, miglior scenografia, migliori costumi, miglior colonna sonora originale, miglior canzone originale, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro e migliori effetti speciali).

Una scena di Titanic

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Trama e curiosità

Titanic inizia proprio con l’imbarco dell’aristocratica Rose. La sua è una partenza infelice, che la deve condurre a una vita insieme a un uomo che non ama e che non vuole sposare: Caledon Nathan Hockley (Billy Zane). Poco dopo la partenza, decide di gettarsi in mare, ma la salva Jack, squattrinato ragazzo che è salito sulla nave vincendo a carte un biglietto di terza classe. Nasce un amore che, purtroppo, termina nel modo più tragico.

La vera storia del naufragio del Titanic ha da sempre attratto molta curiosità. Lo scontro con l’iceberg, nella vita reale, avvenne il 14 aprile del 1912 alle 23,40. Di fatto, alcuni avevano già messo in guardia dalle possibilità della nave di completare il suo viaggio. Alcune scelte, inoltre, avevano optato più sull’estetica che sulla sicurezza (includendo un numero non adeguato di scialuppe di salvataggio).

L’imbarcazione impiegò 2 ore e 40 minuti ad affondare e persero la vita dalle 1490 alle 1635 persone (a bordo ce n’erano 2223). Molti dei superstiti, recuperati dalla nave Carpathia, morirono poco dopo per ipotermia.

È vero che Jack si poteva salvare?

Chiunque abbia visto il film, non ha potuto fare a meno di chiedersi se Jack si sarebbe potuto salvare. Quando la nave affonda, infatti, lui e Rose si aggrappano a un’asse di legno, sulla quale lei riesce ad adagiarsi. Perché Jack non fa altrettanto, dato che sembra che sull’asse ci fosse spazio?

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Dopo anni di dubbi ed esperimenti, il regista James Cameron ha testato in laboratorio la “teoria della zattera” con due stuntman. Da qui la risposta: sì, Jack poteva salvarsi, perché c’era spazio per entrambi! Il pubblico, dunque, aveva ragione.

Foto da video.