Nell’aula della Corte d’Assise di Venezia, continua il processo a carico di Filippo Turetta, reo confesso dell’omicidio di Giulia Cecchettin. Oggi, il pm Andrea Petroni terrà la sua requisitoria, delineando i dettagli del delitto avvenuto l’11 novembre dello scorso anno. Le parti civili rappresentano il padre, i fratelli, la nonna e lo zio della vittima. […]
Morte di Ilaria a New York, un giallo pieno di dubbi: la famiglia non crede all’infarto
La 28enne italiana trovata morta a New York lo scorso 15 dicembre. I parenti chiedono chiarezza e nuove indagini. Ilaria Conti Gallenti, 28 anni, originaria di Bologna, è stata trovata morta nel suo appartamento nel Queens, a New York, lo scorso 15 dicembre. Inizialmente il decesso era stato attribuito ad un infarto, ma ora emergono dei dubbi da parte dei familiari, che chiedono chiarezza e nuove indagini.
La morte misteriosa della 28enne a New York
La donna viveva negli Stati Uniti insieme al marito americano, un 30enne. I due però, stando a quanto riferito da alcuni conoscenti, negli ultimi tempi avevano litigato parecchio, al punto da dormire in stanze separate. La mattina del ritrovamento, sarebbe stato proprio il coniuge a chiamare i soccorsi, dopo aver trovato Ilaria priva di vita nel suo letto, con la sveglia che suonava a vuoto.
Dubbi dei familiari sulla causa dell’infarto
Ma gli orari e le circostanze non convincono i parenti della vittima. La madre di Ilaria, rientrata in Italia insieme all’amica Margherita, ha dichiarato: “Il caso è stato archiviato come morte naturale. Ma questo è difficile da credere. Servono altri accertamenti per chiarire cosa è successo”. Anche Margherita ha confermato i dubbi: “Ilaria soffriva di un’aritmia, che però i medici ci hanno detto non essere la causa del decesso”. Inoltre, stando alla ricostruzione, Ilaria avrebbe inviato un video alla madre alle 7.15 ora di New York, dunque sarebbe stata ancora viva fino a poco prima dell’intervento dei soccorsi.
Video inviato alla madre poco prima della morte
Gli investigatori per ora procedono con cautela. Il marito della donna non risulta indagato, ma è stato a lungo interrogato. “Vogliamo solo che emerga la verità” ha dichiarato l’amica della vittima. I familiari, con l’assistenza di consulenti privati, intendono vederci chiaro sulle reali cause e circostanze della morte. Si attendono gli esiti di nuovi esami autoptici disposti per fugare ogni dubbio su questa drammatica vicenda.