Femminicidio in Sicilia, donna uccisa dal marito a coltellate

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Un’altra donna è stata uccisa dal marito in Italia.

Un militare in pensione della Guardia di Finanza di 65 anni, Tindaro Molica Nardo, ha ucciso con molte coltellate la moglie, di 61 anni, Febronia Maria Bonina Buttò, che lavorava come cuoca in alcune strutture ricettive, e poi si è tolto la vita con un’arma da fuoco. Il fatto è avvenuto nell’abitazione della coppia in contrada Acquasanta a Gioiosa Marea, in provincia di Messina, in Sicilia. A lanciare l’allarme ai carabinieri, avvertiti da alcuni vicini di casa.

La ricostruzione

I militari, dopo essere allertati da alcuni vicini di casa, sono entrati nell’appartamento della coppia, trovandoli uno accanto all’altro, privi di vita. Non sono ancora chiari i motivi che hanno spinto l’uomo a uccidere la moglie e a togliersi la vita. Tuttavia, secondo le prime testimonianze raccolte, le liti tra i due coniugi, genitori di due figlie, sarebbero state frequenti e l’omicidio – suicidio sarebbe arrivato proprio al culmine dell’ennesimo litigio: l’uomo ha ucciso la moglie a colpi di coltello e poi si tolto la vita con una pistola, ferendosi in più punti.

Sul posto sono intervenuti il medico legale e gli specialisti del RIS per cristallizzare la scena. L’arma è stata trovata vicino all’ex finanziere. Sulla vicenda indagano i militari della compagnia di Patti.

Foto da DepositPhotos.

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