Insegnante di Genova indagata per maltrattamenti su bambina di tre anni che non voleva fare il riposino.
Donna incinta picchiata dal compagno perché non vuole fare sesso
A Genova un 25enne ubriaco si è trasformato in un aguzzino per la sua compagna, coetanea e incinta al secondo mese.
Con un figlio di tre anni già presente nella famiglia, la donna ha vissuto un incubo. Il motivo? Il compagno voleva costringerla ad avere rapporti sessuali, minacciandola e agredendola brutalmente.
Di fronte al rifiuto categorico della donna, l’aggressore non ha esitato a usarle violenza fisica. Pugni, schiaffi al volto, e persino scaraventata a terra. La vittima, coraggiosa, ha difeso il bambino in grembo mettendosi in posizione fetale durante l’aggressione più recente.
Nonostante la ferocia dell’attacco, la donna è riuscita a sfuggire al suo aguzzino e a rifugiarsi in bagno, da dove ha chiamato le forze dell’ordine.
I carabinieri del nucleo radiomobile sono intervenuti prontamente. Hanno trovato la giovane sull’uscio di casa, segnata dalle lacrime e dai segni della violenza subita. Nel frattempo, l’aggressore si era già addormentato, come se nulla fosse.
L’uomo è stato arrestato e portato in carcere a Pontedecimo. La giovane, invece, è stata trasportata in ospedale con contusioni e ecchimosi al collo a causa dello strangolamento, con una prognosi di 15 giorni. Fortunatamente, il feto non ha subito danni durante l’aggressione.