Abbiategrasso, la prof aggredita dallo studente: “È stato lui, non me l’aspettavo”

di Redazione


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Elisabetta Condò, la professoressa aggredita da uno studente in una scuola superiore di Abbiategrasso (Milano), è stata sottoposta a un intervento chirurgico per la ricostruzione dei tendini. I medici parlano di sei coltellate. Al momento, spiega il marito, “Non ha ancora la forza di parlare dell’accaduto”.

L’aggressione ad Abbiategrasso

Ha avuto solo la forza di dire “È stato lui, non me l’aspettavo“. Elisabetta Condò, 51 anni, è stata aggredita all’istituto superiore Alessandrini, da un suo studente di 16 anni. Il ragazzo avrebbe avuto con sé anche una pistola giocattolo. Dopo averla ferita con un coltello all’avambraccio, all’arrivo dei carabinieri, il 16enne si è consegnato. Sotto choc, è stato soccorso da un’ambulanza e trasportato all’ospedale San Paolo di Milano, dove è stato ricoverato nel reparto di Psichiatria.

A parlare, oggi, è Giuseppe Di Staso, marito della donna, sottoposta a un intervento chirurgico al polso. L’uomo, anche lui insegnante, ha spiegato : “È ancora troppo scossa, non ho voluto chiederle altro. Mia moglie non ha ancora la forza di parlare di quanto accaduto”.

Il marito: “Mia moglie ama questo lavoro”

In ospedale anche i figli della docente aggredita, uno dei quali, evidenzia il Corriere della Sera, ha la stessa età dello studente che l’ha ferita. I medici hanno parlato di 6 coltellate sferrate alla clavicola, al polso, alla testa. In merito al tempo che sarà necessario per consentire alla donna di tornare a scuola, il marito spiega che “è ancora presto per pensarci. Ci sarà un periodo lungo di rieducazione, si parla di settembre. E sarà verosimilmente necessario un percorso di aiuto psicologico, sia per lei sia per i nostri figli. Però una cosa è certa: questo lavoro mia moglie lo ama. È molto motivata ed esperta, e questo è il riscontro che abbiamo sempre avuto dai suoi alunni e dalle famiglie, ma anche dai dirigenti con cui ha lavorato”.

Nel momento in cui è stata aggredita, Elisabetta Rondò aveva pensato che le fosse caduto addosso qualcosa dal soffitto. Lo ha riferito il vicepreside dell’istituto, Davide Rondena, e lo ha confermato anche il marito. Poi, però, “si è voltata e ha visto il ragazzo col coltello”.

“A scuola problematiche di carattere educativo”

Sulla vicenda è intervenuta anche la senatrice Licia Ronzulli, legata alla famiglia della docente: “Se la conosco, una volta uscita dalla sala operatoria chiederà notizie del ragazzo che l’ha ferita”. Anche il marito lo ritiene probabile: “Dai suoi racconti emergeva la fotografia di una scuola dove c’è una problematica di carattere educativo, prima ancora che scolastico”, ha detto.

Dal ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, è arrivato un commento alla vicenda: “Dati allarmanti sulle aggressioni, ma non siamo gli Usa“. “Una professoressa accoltellata in classe. I compagni tenuti in scacco con una pistola giocattolo. Secondo alcuni stiamo diventando come l’America. Nella scuola di Abbiategrasso è avvenuto un fatto particolarmente inquietante. Ma fortunatamente non siamo a quei livelli: non vedo una diffusione di episodi simili a quelli di cui leggiamo nelle cronache dagli Stati Uniti“.

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