Justin Bieber non potrà più comprare Ferrari, perché?

di Manuela Zanni


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Da Nicolas Cage a Kim Kardashian, forse non tutti sanno che esiste una   black list di vip  a Maranello. Infatti al noto marchio che porta come effige un  cavallino rampante piace difendere il pregio del proprio marchio e per farlo è disposto anche a vietarne l’acquisto a una serie di persone famose.

In Ferrari vige la regola: la legge è uguale per tutti

A Maranello esiste da tempo una lista nera di nomi a cui non è più permesso di acquistare un auto del Cavallino – una lista di nomi prestigiosi nello spettacolo ma non nell’azienda. E ora a entrare ufficialmente nella black list ci si è aggiunto anche il nome di Justin Bieber.

Perché Justin Bieber  è entrato nella black list

Al cavallino rampante piace difendere il suo marchio e ora il rapper 28enne non potrà più permettersi di acquistare una Ferrari. Il motivo? I suoi comportamenti giudicati non consoni al codice etico della casa automobilistica. Finisce l’amore con Justin Biber e Selena Gomez vende la villa di Los Angeles

 

Justine Biber ha “maltrattato” la sua Ferrari

L’idolo delle teenager ha fatto veramente arrabbiare l’azienda dei bolide di lusso italiani a a causa di due atteggiamenti che non avrebbero rispettato le Ferrari in suo possesso. Sembra, infatti,  che a Maranello non abbiano gradito che il marito di Haley Baldwin abbia parcheggiato con noncuranza la sua Ferrari 458, dimenticandosi addirittura per due settimane dove fosse parcheggiata. L’auto fu ritrovata poi da un membro del suo staff.

 

Lo stesso cantante canadese avrebbe condiviso tutto sui propri social network non pensando evidentemente alle conseguenze. Ma Justin non ha fatto solo questo perché a far prendere la decisione drastica alla Ferrari è stato il fatto che il rapper dopo aver ritrovato la sua auto ha deciso di modificarne il colore facendola diventare blu elettrico, cosa vietata dall’azienda. E come se non bastasse il 28enne ha messo all’asta la Ferrari altra cosa vietata dalla casa automobilistica, da qui la decisione definitiva.

 


Ora quindi nonostante la sua fama e la sua ricchezza Justin Bieber non potrà quindi più comprare Ferrari. Ma Biber non è il primo vip a finire nella black list dell’azienda di Maranello. Secondo quanto trapela sul web, in questa famosa lista ci sarebbe anche l’attore hollywoodiano Nicolas Cage, considerata una persona capace di dilapidare il suo patrimonio senza freni – dunque una figura dall’immagine tutt’altro che immacolata, non adatta per Ferrari. Anche il rapper americano 50 Cent sarebbe ormai persona non gradita, poiché dopo esser rimasto a piedi con la sua Ferrari 488 avrebbe parlato malissimo del marchio sui suoi canali social – motivo per cui la casa di Maranello non gli venderà più automobili. La lista prosegue poi con il pugile Floyd Mayweather, reo di aver acquistato una Ferrari solo per mostrarla sui social, Kim Kardashian, per una questione legata a del denaro forse tutt’altro che pulito, e il rapper Tyga, il quale avrebbe saltato alcuni pagamenti della sua Ferrari in leasing.

 

Il codice etico di Maranello

In Ferrari questioni di questo tipo non piacciono affatto, motivo per cui è stata redatta questa sorta di Black List. E uscirne non è facile. Per la Ferrari, infatti, è fondamentale che le proprie lussuose vetture vengano in qualche modo sempre rispettate dai loro proprietari. Per questo esistono precise raccomandazioni che vengono fatte agli acquirenti, pena il divieto a concludere ulteriori affari con il Cavallino. Al cavallino rampante piace difendere il pregio del proprio marchio, odia ad esempio quando una celebrità acquista una vettura solo per sfoggiarla sui social network – e magari per finire in tribunale per aver utilizzato le auto a fini pubblicitari senza alcun accordo con la casa madre.

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria