Conto alla rovescia per Samantha Cristoforetti, Astrosamantha torna nello spazio

di Manuela Zanni


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In occasione della conferenza stampa da Houston è stata presentata la prossima missione di AstroSamantha che, a bordo della navicella Crew Dragon di SpaceX, raggiungerà l’equipaggo della stazione orbitante insieme ai colleghi della NASA Kjell Lindgren, Robert Hines e Jessica Watkins.

Samantha Cristoforetti è pronta per la Missione Minerva


 
“Sulla Stazione Spaziale internazionale siamo colleghi, ma siamo anche molto amici. Siamo ovviamente molto turbati e addolorati dalla difficile situazione geopolitica, ma abbiamo una missione da portare avanti e siamo molto positivi. Nonostante le notizie colorite, nessun membro partner della stazione ha mai messo in discussione il futuro e il funzionamento della stazione orbitante” ha dichiarato in videoconferenza l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti nell’ambito di un evento organizzato dalle agenzie spaziali italiana ed europea (ASI ed ESA), volto a illustrare gli elementi salienti della missione Minerva, che porterà l’astronauta a bordo della ISS.

Astrosamantha:  “I russi? Siamo concentrati su ciò che unisce invece che dividerci”

La cooperazione internazionale e il lavoro di squadra sono state le parole chiave del programma  più volte enfatizzati dalle voci che si sono alternate nel corso della conferenza, indetta per evidenziare la tranquillità con cui gli astronauti stessi affrontano la partenza, prevista per la fine di aprile. A bordo della navicella Crew Dragon di SpaceX, Samantha Cristoforetti, insieme ai colleghi della NASA Kjell Lindgren, Robert Hines e Jessica Watkins, raggiungerà l’equipaggio già presente sulla stazione orbitante. Durante la permanenza nella ISS, l’astronauta eseguirà una serie di esperimenti, alcuni dei quali avranno l’obiettivo di approfondire la conoscenza del sistema endocrino dei mammiferi e valutare gli effetti sui tessuti derivanti dall’assenza di gravità.

Ci tengo a rassicurate tutti che la collaborazione con i colleghi russi è più che ottimale – ha affermato Samantha Cristoforetti in videoconferenza da Houston – molti di noi sono scossi dalle notizie sulla guerra, ma in questo momento abbiamo una responsabilità. Dobbiamo portare a termine la nostra missione, concentrandoci su ciò che ci rende simili piuttosto che su quello che può dividerci. Il mio obiettivo personale, come membro dell’equipaggio, è quello di lavorare insieme in modo coeso e integrato. Io e i miei colleghi siamo legati da un rapporto di amicizia – ha detto l’astronauta – siamo consapevoli dell’importanza dei nostri compiti e ci impegneremo per il successo della missione. Credo che lo spazio possa essere percepito come un ambiente di coesione, piuttosto che di contrasto” ha concluso.

Le difficoltà sul piano internazionale relative al conflitto tra Russia e Ucraina non sembrano quindi ripercuotersi sul piano dell’esplorazione spaziale. “La stazione può e deve continuare ad essere un simbolo di cooperazione pacifica – ha ribadito AstroSamantha – già dalla sua nascita, il programma ISS ha visto la collaborazione di diverse agenzie internazionali, che hanno lavorato insieme per costruire e ampliare questa bellissima e importante realtà”.

Giorgio Saccoccia: “Bisogna mandare un messaggio di ottimismo”

Nel tumulto dei rapporti geopolitici e delle difficoltà che stiamo vivendo  la situazione associata all’esplorazione spaziale costituisce una sorta di ‘isola felice’ dove le operazioni continuano senza alcun problema. Anche i programmi che prevedono attività complesse, attribuite ai diversi partner internazionali, proseguono senza intoppi. Le interazioni tra ESA, NASA, ASI e tutti i membri partner della ISS sono molto rassicuranti. Possiamo mandare un messaggio di ottimismo sui valori della cooperazione e della comunicazione, di cui l’esplorazione spaziale può essere promotrice”. “Gli astronauti rappresentano l’espressione più visibile di cosa significhi esplorare lo spazio, e, seppur per periodi limitati, vivere al di fuori del nostro pianeta – ha continuato il presidente ASI – da sempre investiamo per essere uno dei paesi più capaci del settore spaziale. Questo è un il nostro obiettivo a lungo termine, per i programmi di ritorno sulla Luna e per tutte le missioni, robotiche e umane, ancora più lontane. Lo spazio rappresenta infatti un elemento davvero strategico per il Governo”– ha aggiunto Giorgio Saccoccia, il nuovo presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).

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