Enrico Papi, la verità sul suo addio a Mediaset

di Manuela Zanni


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Enrico Papi, da anni sulla cresta dell’onda sul piccolo schermo, ha vissuto un periodo in cui ci ha salutati improvvisamente. La sua uscita di scena dal mondo dello spettacolo, infatti, non è mai stata ben inquadrata e compresa. Dopo diverso tempo, finalmente, siamo venuti a conoscenza di un particolare che potrebbe spiegare diverse situazioni che hanno colpito proprio il conduttore.

Perché Enrico Papi era uscito di scena?

Tutti di noi  ricordiamo  Enrico Papi e lo amiamo per il suo modo di presentare una trasmissione incentrata sul tema musicale, Sarabanda, un programma diventato una vera e propria icona dei tempi passati. Ad un certo punto di Enrico Papi si perdono le tracce e di lui non si sa più niente. In Mediaset era entrato proprio grazie per al volere di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere lo ha personalmente voluto all’interno della sua emittente televisiva. Poi però accade un fatto che lo porta lontano, ed esce completamente dai salotti dei milioni di italiani che lo hanno sempre amato.


L’addio di Enrico Papi a Mediaset

Una perdita importante che, solo dopo essere tornato a Scherzi a parte, proprio Enrico Papi ha portato a galla. Abbiamo fatto come esempio Sarabanda, ma Enrico Papi ha firmato come presentatore altri programmi come La pupa e il secchione e Matricole. Insomma, un conduttore che dalla sua ha avuto sempre ascolti molto importanti e molto elevati. È proprio per questo che nasce il dubbio riguardo a quell’improvviso addio ed uscita dal piccolo schermo targato Mediaset.

Papi vittima di bullismo televisivo

Il conduttore stesso ha additato alcuni personaggi importanti all’interno della rete televisiva e che lo hanno costretto ad allontanarsi proprio da lì. “Purtroppo in tv esiste un certo atteggiamento di prepotenza. Bullismo ricevuto da chi? Da colleghi potenti. Quando possono non rinunciano mai alle scorrettezze, ma le dirò: non porto rancore, per fortuna esiste l’ascolto. Sono stato vittima di bullismo televisivo. Purtroppo ci sono delle cose che si possono raccontare e altre no, ma sta di fatto che quando una persona dice di volersi allontanare dalla tv per sua scelta, in realtà è una decisione ‘costretta’ da altre persone”. I colleghi potenti «quando possono non rinunciano mai alle scorrettezze», ha continuato. «Ma non porto rancore. Tornassi indietro mi batterei fino all’ultimo per non assecondare le dimissioni». Papi vede nalla scelta di chi fa i palinsesti due pesi e due misure: «Anche se vanno male alcuni continuano a lavorare, mentre altri per mezzo punto di share in meno alzano i tacchi e se ne vanno. 

Enrico Papi ha superato il bullismo grazie alla sua famiglia

Enrico Papi ha confessato che, nonostante fosse una decisione sofferta e costretta, da una parte ha trovato il supporto e la felicità della sua famiglia. Infatti ha rivelato che si è dedicato a loro, sentendo quella pesantezza fino ad un certo punto: «Siccome per fortuna ho anche una vita privata», ha spiegato, «quando mi hanno messo nelle condizioni di dovermi allontanare io l’ho fatto con serenità e mi sono dedicato alla famiglia» ha detto.

Vita privata di Enrico Papi

Sposato da una vita con la sua Raffaella, il conduttore è padre di due figli che, insieme alla loro madre, l’hanno aiutato in un momento buio, nel quale il conduttore si è visto messo alla porta da alcuni personaggi della televisione. In effetti, dopo Top One, programma Mediaset non andato benissimo, per tre anni Enrico Papi è scomparso dalla tv. Per fortuna, in quel periodo, aveva accanto la sua unitissima famiglia. Prima di tutto, la solida unione con la moglie sposata nel 1998. Poi, a cementificare ulteriormente l’unione della coppia, sono arrivati anche i due figli, Rebecca e Jacopo, nati rispettivamente nel 2000 e nel 2008.

Carriera di Enrico Papi

Enrico Papi, 56 anni,  nel corso della sua lunga carriera è transitato per tutte le emittenti televisive più importanti: dopo la tv di Stato è passato a Mediaset, poi a Sky, per poi tornare a Mediaset, dov’è tuttora. Ma la sua carriera ha avuto anche qualche “buco” temporale, non è stata continuativa. E di questo lui se ne rammarica, anche perché dietro ai suoi periodi di inattività si nascondono gravi episodi di bullismo, come li ha definiti lui stesso.

 

 

 

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