Quando si inizia un allenamento, è opportuno adattare il post workout ad una dieta più equilibrata così da seguire un programma costante e da assicurarsi di avere abbastanza carburante per fare tutto. Questo potrebbe significare mangiare prima e dopo l’allenamento, magari in aggiunta al tuo piano alimentare abituale. Scopriamo insieme quali sono gli alimenti opportuni […]
Dimagrire seguendo la dieta liquida: cosa mangiare
In vacanza ci siamo un po’ lasciati andare? Finita l’estate, anche se per qualcuno le ferie stanno appena cominciando, giunge il momento di rimettersi sulla retta via e di ritrovare un equilibrio anche sul piano alimentare. Facciamo tanto durante l’inverno per prepararci alla prova costume e poi d’estate non riusciamo a dire “no” alle piccole tentazioni, ai dolciumi, ai gelati e alle bevande fresche iperzuccherate. Proviamo a rimetterci in forma e a buttar giù quei chiletti di troppo accumulati durane le vacanze con la dieta liquida: proviamo a spiegarvi noi come funziona e cosa mangiare.
Partiamo dal presupposto che questo non è un vero e proprio regime alimentare, dunque non è una dieta che si può seguire per lungo tempo, perché potrebbe causare squilibri alimentari. La si può seguire per una settimana intera oppure decidere di alimentarsi con “cibi liquidi” un solo giorno alla settimana.
La dieta liquida è consigliata quasi ed esclusivamente alle donne “realmente” in sovrappeso e andrebbe considerata come uno step d’attacco a cui seguirà un regime alimentare equilibrato. Insomma, una vera e propria spinta motivazionale che ci aiuti a riprendere le sane abitudini alimentari. Per chi non ha grandi problemi di peso, invece, potrebbe rivelarsi un buon metodo disintossicante.
In pratica, ciò che mangeremo durante la settimana della dieta liquida sono, come preannuncia il nome stesso, cibi allo stato liquido. Dunque via libera a frullati, zuppe, centrifugati di verdure e, in qualche caso, è anche consentito il consumo di alimenti quali cereali e fibre, specialmente per chi ha problemi di stitichezza. Lo scopo chiaramente è limitare il consumo di grassi e carboidrati. In compenso non ci sono limiti in termini di quantità, ma sarà necessario seguire uno schema bipartito che prevede che durate i primi tre giorni non vengano consumati né legumi, né patate né carote e neppure banane e albicocche. Durante gli ultimi tre giorni, invece, possiamo introdurre tutta la frutta e la verdura che preferiamo.
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