Tè kombucha: proprietà, benefici, controindicazioni e come prepararlo

di Elisa Malizia


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Le varietà di tè sono davvero infinite e ogni tipologia ha delle caratteristiche che possono aiutarci a depurare l’organismo, ma non solo! Il tè kombucha, ad esempio, viene considerato da sempre una sorte di elisir di lunga vita, capace anche di sostituire le bevande energetiche che si consumano solitamente nei momenti di stanchezza. Questo tè, originario della Cina, era già noto nel 250 a.C. ed è giunto in Europa attraverso la Russia, quando nella terra degli Zar se ne iniziò l’uso nei primi del 1900. Scopriamo, dunque, proprietà, benefici, controindicazioni e preparazione del tè kombucha.

Tè kombucha: proprietà e benefici

Le proprietà che vengono attribuite al tè kombucha sono davvero tante. Pare riesca a controllare l’obesità, il diabete, la pressione sanguigna e che aiuti chi soffre di reumatismi, artrite, debolezza muscolare e problemi articolari. Inoltre questo tè aiuta chi ha disturbi digestivi grazie all’attività probiotica, allevia i problemi alla vista, aiuta a dormire meglio e ha un effetto benefico sull’apparato cardiocircolatorio. Il tè kombucha ha poi proprietà che aiutano i reni, anche per chi soffre di calcoli. Fornisce, poi, molta energia, dunque è bene non consumarlo di sera.

Tè kombucha: controindicazioni

È sempre bene non esagerare mai con nessun cibo o bevanda e il tè kombucha non fa eccezione. Ci sono degli studi documentabili sull’attività di questo tè ma lo scetticismo è ancora tanto e i dati sono confutabili, dunque è bene berlo come bevanda distensiva e coadiuvante di cure mediche precise e non assumerlo come un palliativo. Il tè kombucha può creare allergia in chi è predisposto, con eruzioni cutanee, eritemi e vomito e addirittura ittero; dunque è bene iniziare con una tazza piccola e capire se questo tè fa per noi.

Tè kombucha: preparazione

Il tè kombucha non è un tè classico; questo prodotto è una bevanda fermentata a base di tè e lieviti. La preparazione si svolge in questo modo e con questi ingredienti:

  • occorre la coltura di kombucha
  • 100 grammi di zucchero per ogni litro di acqua
  • acqua
  • 2 cucchiaini di tè verde o tè nero per ogni litro di acqua
  • contenitore di vetro con un piccolo panno di stoffa
  1. Mettete in infusione il tè uno o due litri di acqua, con la relativa quantità di tè verde o tè nero e lasciate in infusione per 15 minuti
  2. Zuccherate il tè lasciate intiepidire
  3. Quando sarà freddo, versate il composto in un recipiente di vetro, evitando altri materiali
  4. Aggiungete la coltura di kombucha
  5. Coprite il recipiente con il panno che lasci passare l’aria ma non moscerini e pollini e chiudete il bordo con un elastico
  6. Lasciate il recipiente di tè kombucha in un luogo tiepido (tra i 23 e i 27 gradi) per almeno 8-12 giorni, a seconda della temperatura esterna (più c’è caldo, più in fretta fermenterà)
  7. Non esponete il prodotto a fonti di calore dirette o alla luce del sole

Come vedete, è una preparazione laboriosa che coinvolge batteri e fermentazione, dunque prima di prepararlo in casa è bene chiedere l’aiuto di qualcuno più esperto e assaggiarlo prima, per capire se il vostro ha il sapore che deve avere questo tè!

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria

Il bicarbonato è un ingrediente molto versatile utilizzato non solo per digerire, ma anche come dentifricio, alleato di bellezza per rendere luminosi i capelli, come scrub per il viso e la pelle, per il trattamento dell’acne e come detergente naturale. Nonostante i suoi molteplici usi e gli effetti benefici per la salute, bisogna stare molto […]

Il tumore al colon è senza dubbio uno dei tumori più insidiosi, noto per la sua natura subdola e la sua inclinazione a manifestarsi in tarda età, anche se sta cominciando a destare preoccupazioni anche tra i giovani. In base ai dati forniti dall’AIRC questo tumore rappresenta il 10% dei tumori diagnosticati a livello globale, […]