Adolescenza e depressione: i sintomi da osservare e come affrontare il problema

di Carmela Giglio


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La depressione in adolescenza è caratterizzata da un continuo senso di tristezza, disperazione e sfiducia. È quindi fondamentale che l’individuo, i suoi familiari o gli amici riconoscano subito la problematica, affinché venga trattata nel modo più tempestivo possibile. In alcuni casi, infatti, gli adolescenti depressi non chiedono aiuto e non reagiscono in alcun modo, pensando che non vi sia via d’uscita alla loro forte crisi.

Sintomi tipici della depressione giovanile

Ma quali sono i sintomi della depressione nell’adolescenza? La depressione nell’adolescente può manifestarsi con diversi sintomi, anche diversi rispetto a quelli che si osservano negli adulti depressi. Ad ogni modo, i segni tipici da osservare nell’adolescente possono essere: tristezza continua e disperazione, forte irritabilità e rabbia, nervi tesi, ostilità, ossessioni, frequenti pianti, distacco da amici e parenti, perdita di interessi, apatia, disturbi del sonno e dell’appetito, ma anche agitazione costante, rallentamento nei movimenti, affaticamento, difficoltà di concentrazione, comportamenti violenti e aggressivi, pessimismo, vergogna, pensieri di morte e persino idee suicidarie. Inoltre, alcune volte l’adolescente può difendersi da tutto ciò, assumendo sostanze d’abuso o altri comportamenti a rischio, fino anche ad arrivare al suicidio.

Come affrontare la depressione negli adolescenti

Riconoscere in tempo la depressione adolescenziale può risultare difficile, soprattutto per i familiari e per gli amici che frequentano il ragazzo/a con tale problema. Infatti, i sintomi del disturbo sono talvolta latenti e spesso diversi da soggetto a soggetto, poiché anche le motivazioni e le cause che hanno condotto allo stato depressivo possono essere molto diverse da caso a caso. Ad ogni modo, se come genitori notate comportamenti sospetti o a rischio in vostro foglio (che potrebbero farvi pensare ad una depressione in atto) non esitate a rivolgervi voi stessi ad un professionista al fine di scongiurare il peggio.

Un genitore può e deve chiedersi se l’umore negativo del proprio figlio sia “normale” e dovuto alla fase adolescenziale di crescita oppure se sia necessario consultare uno specialista. Un importante criterio da considerare in questa scelta è sicuramente la durata dei sintomi e la loro costanza: se essi sono presenti tutti i giorni e per quasi tutto il giorno, è molto possibile che si tratti di depressione giovanile. In ogni caso, intervenire precocemente sulle cause che l’hanno scatenata, con un percorso terapeutico adatto è fondamentale per la totale guarigione o ripresa del ragazzo/a.

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