Neomamme, 8 consigli per sopravvivere alle notti insonni con il neonato

di Elisa Malizia


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Le notti in bianco sono spesso una costante per i neo genitori, i quali devono abituarsi in fretta al nuovo ritmo di vita imposto dal nuovo arrivato. Tra l’allattamento al seno anche nelle ore notturne e i cambi di pannolino, la mamma è senza dubbio quella più esposta alla mancanza di sonno. L’aiuto del partner è fondamentale, specie per non creare una frattura nella coppia stessa, già scombussolata dall’arrivo di un bambino. Ecco dunque 8 consigli pratici per sopravvivere alle notti insonni da neomamma.
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1) Collaborate con il papà: lui probabilmente lavorerà, ma questo non lo esenta dalle sue responsabilità. Anche se è stanco deve aiutarvi nelle faccende domestiche e nella cura del bambino, almeno per quanto riguarda le cose più semplici. Dategli la lista della spesa, mandatelo in posta per le bollette, fategli preparare la cena: in questo modo non dovrete correre da una parte all’altra! Anche voi siete stanche e meritate tutto l’aiuto possibile da parte del padre di vostro figlio.

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2) Dormite quando il bimbo riposa: forse ci saranno vestiti da stirare e piatti da lavare, ma nel momento in cui il bambino si addormenta approfittatene e seguite il suo esempio! Mettetevi a letto, accanto alla culla, e riposate: anche un’ora di sonno farà la differenza!

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3) Seguite una dieta sana: l’alimentazione è importante anche in questo caso; evitate cibi difficili da digerire, soprattutto a cena, perché meno tempo impiegherete ad addormentarvi, più ore di sonno guadagnerete prima che il piccolo si svegli. Non abusate dei caffè e dei dolci confezionati, avrete un’energia momentanea ma dannosa.

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4) Chiedete aiuto: amiche, sorelle, cognate, mamma e suocera sono le vostre alleate; non impuntatevi con stupide prese di posizione solo perché non apprezzate vostra suocera: suo figlio è il vostro compagno, non deve aver fatto un così pessimo lavoro!

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5) Fate un po’ di moto: portate il bimbo al parco per una passeggiata oppure, se c’è brutto tempo, fate un po’ di sport in casa (perfette le cyclette, anche economiche); rilascerete endorfine del buonumore, vi rilasserete e vi sentirete più attive.

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6) Dividete con papà le alzate notturne: dividete il compito, una volta tocca a voi, domani a lui! Se allattate al seno, prelevate il latte con il tiralatte. Se infila la testa sotto il cuscino e fa finta di non sentire, scuotetelo con gentilezza e fategli notare che suo figlio sta piangendo e vuole il papà.

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7) Non reprimere il pianto: lo stress deve essere eliminato, altrimenti dormire diventa ancora più difficile. Se sentite il bisogno di piangere, fatelo, meglio se sulla spalla dell’amica più cara. Questo non significa essere depresse, ma stanche e sotto pressione lo siete sicuramente: allentatela come potete.

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8) Non ascoltare le altre mamme che conoscete appena: ogni mamma ha avuto la sua esperienza e alcune narrano di notti insonni durate anni; se tutto ciò fosse vero, queste “super mamme senza sonno” avrebbero dovuto chiedere aiuto ad uno specialista molto tempo fa, dunque non fidatevi dei loro consigli: non sono affatto utili!

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