Bambini e sci, 10 consigli per i genitori

di Claudia Scorza


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Anche in inverno i bambini hanno bisogno di far attività e di respirare aria buona. Quale miglior soluzione della montagna? Sono tante le famiglie che decidono di passare qualche giorno di vacanza sulla neve per stare il più possibile all’aria aperta e praticare uno sport invernale che riesce a unire adulti e piccini. Infatti, lo sci per i bambini è un ottimo modo per divertirsi e svagarsi in modo salutare, a contatto con la natura e spesso immersi in un panorama mozzafiato. Ma come comportarsi con i bambini che provano a sciare per la prima volta? È meglio rivolgersi ad un maestro facendo corsi individuali o di gruppo? A che età si può iniziare a sciare? Proviamo a dare 10 consigli ai genitori sui bambini e lo sci per passare una vacanza sulle piste davvero indimenticabile!
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1. Quando iniziare?

Lo sci è uno sport che può essere praticato fin da molto piccoli senza problemi: si può benissimo iniziare a sciare a 3 anni. Questo è possibile soprattutto perché il gesto tecnico dello sci, seppur complesso, non si basa sulla forza degli arti, bensì sulla stabilità che è maggiore in chi ha il baricentro basso, come appunto avviene nel caso dei bambini. È, tuttavia, importante cominciare con un approccio graduale, magari calzando gli sci solo per camminare sulla neve e affrontare le prime scivolate, anche per capire se al bambino piace. Esistono sci speciali per i bambini piccoli, in plastica, senza veri e propri attacchi ma con semplici lacci che servono a far prendere confidenza con l’attrezzatura.
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2. Non obbligate i bambini a sciare

Il fatto che voi siate due genitori sportivi e che sciate da una vita non significa che anche vostro figlio debba essere catapultato sulle piste da sci fin da piccolissimo. Tentate un approccio giocoso e graduale per farlo famigliarizzare con la neve, le piste e l’attrezzatura, facendogli capire che la neve è divertente e che sciare è un’esperienza di gioia. All’inizio basta semplicemente scivolare sugli sci per bambini, così da provare la sensazione di “guidare” e “farsi guidare” sulla neve. Siate ricettivi sulle emozioni e i sentimenti che animano il bambino: se vedete che si diverte, allora non vorrà più smettere e potrete assecondare la sua curiosità, se invece notate che non si sente a suo agio, è meglio non insistere e rimandare il tentativo.

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3. Istruttore e corso di sci

Anche se siete ottimi sciatori, meglio rivolgersi ad un istruttore di sci professionista così da evitare metodi e insegnamenti sbagliati. Il maestro sa fino a che punto può incoraggiare e quando invece fermarsi, oltre ad avere delle competenze tecniche che i genitori, seppur bravi sciatori, non possiedono. Inoltre, se i bambini sono molto piccoli è consigliabile scegliere una figura femminile. Le opzioni per il tipo di corso sono due: maestro individuale o corsi di sci di gruppo. Se da un lato il maestro privato ha più tempo e più attenzione da dedicare al singolo bambino, dall’altro il corso collettivo è sicuramente più divertente per i bambini.

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4. Attrezzatura a noleggio o personale?

Il costo dell’attrezzatura da sci per bambini è comunque elevato e per questo si consiglia di iniziare con il noleggio prima di procedere con l’acquisto. Di solito acquistare conviene a chi ha altri figli o parenti a cui passare l’attrezzatura, passa molte giornate invernali a sciare, frequenta stazioni sciistiche piccole dove magari è più difficile trovare varietà di materiali e misure. L’alternativa, per l’inizio, potrebbe essere acquistare gli scarponi, e in particolare il modello della Roces che si allunga e copre fino a cinque numeri, così da essere tranquilli per più stagioni. Ricordatevi che è molto importante avere sempre un’attrezzatura da sci su misura!

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5. Sempre con il casco!

Dai 3 ai 14 anni i bambini devono indossare il casco omologato per lo sci/snowboard. Ovviamente sceglietelo della misura giusta, non troppo grande perché rischierebbe di ballare sulla testa e quindi di essere perso in caso di caduta, e non troppo stretto perchè potrebbe far male alla nuca. Dovrebbe essere una buona pratica anche per gli adulti che, oltre ad essere ben protetti in caso di incidente, darebbero anche il buon esempio ai più piccoli. Inoltre, il casco è molto utile per i bambini un po’ più grandi che provano le piste non baby e quindi sono più soggetti alla possibilità di cadute dovute anche alla presena di sciatori adulti che scendono ad alta velocità.

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6. Vestite i bambini a strati

In montagna è sempre utile vestirsi “a cipolla”, cioè a strati. È sempre bene che il primo strato a contatto con la pelle non sia in cotone, perché trattiene l’umidità del sudore: meglio scegliere capi tecnici pensati proprio per asciugare velocemente mantenendo il calore corporeo. Sopra all’intimo mettete ai bambini una maglia leggera, possibilmente a collo alto in micropile o lana a cui aggiungerete un pile. Per quanto riguarda la parte inferiore, fate indossare loro una calzamaglia in lana o tessuto tecnico. Scegliete delle calze da sci con leggere imbottiture nei punti in cui gli scarponi potrebbero causare abrasioni o irritazioni.
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7. Date consigli e regole ai bambini

Anche se a casa sono prudenti e rispettano sempre le regole, è bene fare un piccolo ripasso di alcuni elementi fondamentali per insegnare ai bambini come ci si comporta sulle piste da sci.  Essere prudenti sulle piste, non esagerare con la velocità, non andare fuoripista, fare attenzione agli altri sciatori e non fermarsi mai in mezzo alla pista sono 5 regole che devono essere rispettate sempre. Una volta che avranno preso confidenza con gli sci e saranno un po’ più grandicelli potranno anche sciare liberi, magari in compagnia dei fratelli o degli amici, dandovi appuntamento ogni tanto in un determinato punto di ritovo.
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8. Abbiate pazienza!

Non abbiate fretta di fare piste con i vostri bambini, lasciate loro il tempo necessario per impratichirsi e sentirsi sicuri. Quando i piccoli incominceranno a scendere da soli dalle prime piste e a usare la seggiovia o lo skilift, allora sarà il momento per sciare tutti insieme. Siate però prudenti nella scelta della pista, poichè quella che a noi sembra una passeggiata potrebbe non esserlo ancora per loro. Provare piste troppo difficili potrebbe essere, oltre che pericoloso, controproducente perché potrebbe spaventarli e pregiudicare il loro rapporto con lo sci.

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9. Alternate sci e relax

Per i bambini lo sci deve rimanere il più a lungo possibile un divertimento e per questo è necessario limitare le ore dedicate allo sci per evitare che i più piccoli si stanchino e si annoino. Fate sciare i bambini qualche ora, poi fate una pausa al caldo mangiando qualcosa o bevendo una cioccolata, poi, se anche loro sono d’accordo e ne hanno voglia, lasciateli sciare ancora un pochino. Intervallate con attività di svago, come una discesa con lo slittino o la costruzione di un pupazzo di neve, così da far loro associare la giornata sulle piste da sci a qualcosa di divertente ma allo stesso tempo rilassante.

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10. Lo sci, un toccasana per fisico e carattere

Lo sci non è solo fonte di divertimento, ma è uno sport a tutti gli effetti e quindi porta molti benefici a chi lo pratica. Infatti sciare fa bene allo sviluppo motorio dei bambini perchè sviluppa l’agilità, l’equilibrio e la coordinazione. Anche dal punto di vista caratteriale, lo sci è un ottimo aiuto per i più piccoli poichè rafforza la fiducia nelle proprie capacità e migliora l’autostima. Risulta molto indiato per quei bambini che si mostrano timidi e insicuri e che devono ancora formare il proprio carattere, soprattutto nell’età compresa tra gli 8 e i 13 anni.

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