11 curiosità sulla mortadella

di Claudia Scorza


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Cosa bisogna sapere sulla mortadella? Quali le sue origini? Quali sono le migliori ricette per gustarla come aperitivo sfizioso? Scopriamo meglio questo ottimo alimento prendendo nota delle 11 caratteristiche della mortadella da sapere.

1. La mortadella è uno dei salumi più antichi

La mortadella è nata quasi 800 anni fa in Italia, tra l’Emilia-Romagna e il Lazio e ha conosciuto il suo apice nel Medioevo, intorno al Trecento, nella zona di Bologna diventando il simbolo delle cene e dei banchetti gastronomici. Da qui il suo nome completo di Mortadella Bologna.

2. Chi è il padre della ricetta della mortadella?

Numerose sono le fonti che attribuiscono la paternità della ricetta della mortadella a Cristoforo di Messisbugo, cuoco servitore presso la corte d’Este e autore di uno dei primi trattati di gastronomia, scritto nel 1557. Il  suo “Libro novo nel qual si insegna a far d’ogni sorte di vivanda” contiene tutte le fasi di lavorazione e preparazione della mortadella, elencandone gli ingredienti che la compongono. Dal Medioevo ad oggi, la produzione è molto cambiata e il salume storico e aristocratico si è trasformato in un alimento di largo consumo con numerose varianti e particolarità territoriali.

3. Era un alimento per pochi perchè costoso

Un tempo la mortadella era un alimento che solo una stretta cerchia di persone poteva permettersi di mangiare. Infatti, i costi elevati della materia prima e i lunghi tempi di preparazione del salume, rendevano questo alimento solo per pochi. Oggi, invece, la mortadella è un alimento piuttosto economico e destinato ad un pubblico molto più ampio.

4. Ha un nome di origini romane

Sembra che il nome derivi dalla parola latina “mortarium“, cioè il mortaio utilizzato in antichità per tritare le spezie e la carne di suino di cui è composta la mortadella. Il salume nella ricetta originale, infatti, è costituito da carne di puro suino e lardo tritati, aromatizzati con spezie, insaccati e cotti. Secondo alcuni, il nome potrebbe anche derivare da “murtada” che indica la stagionatura realizzata con il mirto. Oggi, a seconda delle regioni, è conosciuta con altri sinonimi, quali “mortadello” e “mortandéla” o in dialetto romanesco “mortazza”.

5. Esistono molte varietà di mortadella

Oltre alla tipica Mortadella Bologna IGP, vi sono altre varietà di mortadella provenienti da diverse zone d’Italia: mortadella di fegato o fidighin, mortadella di fegato al vin brulé, mortadella umbra, mortadella di Campotosto, mortadella della val d’Ossola, mortadella della Val di Non, mortadella di Amatrice, mortadella di Camaiore, mortadella di Prato. A seconda del luogo di provenienza, il salume può subire delle piccole modifiche nella forma e nella composizione con l’aggiunta di altri tipi di carne, spezie ed ingredienti come pistacchi, pepe, peperoncino e tartufo.

6. Ci sono sagre ed eventi dedicati alla mortadella

Nella zona di Bologna, e precisamente a Zola Predosa, a partire dal 2007 ogni settembre viene organizzato il “Mortadella, please“,  Festival Internazionale della Mortadella, organizzato da due importanti produttori locali, dove il salume è l’assoluto protagonista. Inoltre, nel 2013 il Consorzio di Tutela della Mortadella Bologna IGP ha creato la prima edizione di “MortadellaBò” in Piazza Maggiore a Bologna, coinvolgendo i produttori che fanno parte del consorzio. Quest’anno si svolgerà dall’8 all’11 ottobre 2015.

7. È un alimento ipocalorico

Se siete sempre state convinte che la mortadella fosse un alimento da eliminare dalla vostra dieta, dovete ricredervi. La mortadella infatti ha 288 kcal per 100 gr di prodotto e quindi ha un apporto calorico inferiore ad un piatto di pasta. Se poi volete fare uno spuntino appetitoso, considerate che 40 gr di mortadella possiedono circa 100 calorie ed equivalgono ad un vasetto di yogurt alla frutta.

8. Può essere mangiata in gravidanza

Trattandosi di un salume cotto, la mortadella può essere mangiata in gravidanza senza rischiarare di contrarre la toxoplasmosi, malattia infettiva pericolosa per il feto durante la gestazione. Questo salume, infatti, viene cotto in stufe ad aria secca fino a quando il cuore della mortadella raggiunge i 70°C. In seguito, la mortadella viene fatta raffreddare in acqua con un abbattimento rapido fino a 10°C e poi messa in celle frigorifere. Nessun rischio per il vostro bambino!

9. La mortadella piace ai bambini

La mortadella piace moltissimo anche ai bambini grazie al suo sapore dolce e al suo aspetto simpatico. Potete, quindi, utilizzare questo salume per preparare merende, pic nic golosi o pranzi al sacco sfiziosi che saranno sicuramente apprezzati dai più piccoli. Torte salate e panini verranno divorati in un sol boccone!

10. È un alimento versatile

Al contrario di quanto si possa pensare, la mortadella è un salume molto versatile che può essere utilizzato per diverse ricette appetitose. Il modo più semplice è quello di gustarla a fette tra due pezzi di pane fresco o a cubetti come sfizioso aperitivo. Ma la mortadella si presta benissimo anche a ricette più elaborate come mousse di mortadella, farcitura per torte salate o come involucro per deliziosi fagottini ripieni.

11. Sushi di mortadella? Si può!

Con le fette di mortadella è possibile realizzare un sushi di carne davvero originale che stupirà i vostri invitati. Prendete la mortadella e avvolgetela fino a creare dei rotolini che riempirete con formaggio spalmabile e pistacchi sgusciati. In poche mosse e con tre ingredienti i vostri hosomaki di mortadella sono pronti e ottimi da gustare.

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