5 errori da evitare per fare un caffè perfetto

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Il caffè, come dice un noto spot pubblicitario, è un piacere… e farlo a regola d’arte non è semplice come qualcuno potrebbe ingenuamente immaginare. Lo sanno bene i napoletani, che del caffè buono hanno fatto un orgoglio locale. Ma come fare un buon caffè?

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Caffettiera giusta

La caffettiera è la prima cosa che non ammette errori nella preparazione di un buon caffè. Deve essere con il dosatore integro, la guarnizione perfetta e lavata sempre con sola acqua pulita, senza saponi e schiume.

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Controllate le miscele e la dimensione dei granelli

Può capitare che alcune polveri utilizzate, anche se di buona marca, si incastrino o si compattino nella nostra caffettiera. A parte far bollire la caffettiera di tanto in tanto con poco caffè o con sola acqua e limone per disincrostarla, pulirla e aromatizzarla, è bene fare attenzione alla polvere che stiamo utilizzando, che non sia troppo sottile o troppo grossa.

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Acqua giusta

L’acqua che usiamo per fare il caffè è fondamentale e bisogna stare ben attenti che non abbia un saporaccio di cloro o che non sia troppo dura. Un’acqua del rubinetto batteriologicamente pura e con un sapore gradevole al palato va bene; altrimenti vi consigliamo l’acqua naturale minerale. Nell’immagine vedete la quantità di acqua necessaria per fare un buon caffè.

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Non pressare la polvere di caffè

Molti fanno la cialda pressata, altri la montagnetta e altri il pozzetto, ma la regola giusta è: la polvere del caffè deve essere adagiata con garbo nel misurino della caffettiera, di cui deve superare di poco il bordo. In ogni caso, la miscela di caffè deve essere soffice e non pressata.

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No ai depositi di caffè

Quando il caffè sarà uscito completamente, giratelo con un cucchiaino in modo che non ci siano depositi e che il primo caffè che versate non sia annacquato a dispetto dell’ultimo… catramoso. Meglio dare una rimescolata prima di servirlo.

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