Un fanatico radicale del cibo crudo ha confessato di aver ucciso suo figlio di un mese 'nutrendolo' con la luce solare invece con cibo e acqua.
Coppia muore a 20 ore di distanza, a pochi giorni dal 68° anniversario di matrimonio
La storia di Valeria Nardi, 85 anni, e Mario Meini, tre anni più grande di lei, è una testimonianza di un amore che ha resistito al passare del tempo. Avrebbero celebrato il loro 68º anniversario di matrimonio il prossimo 31 dicembre ma il destino ha avuto ltri piani per questa coppia affiatata.
L’addio che li ha riuniti
Il 15 dicembre, Valeria è deceduta alle 17:30 in ospedale, a Carrara, in Toscana, a seguito di complicazioni di salute, mentre suo marito Mario, che da tempo lottava con vari problemi, è morto il giorno successivo alle 13:20. Una separazione di soli 20 ore come se la loro connessione indelebile li avesse tenuti uniti fino all’ultimo respiro.
Il funerale di coppia
La storia di Valeria e Mario si conclude con un commovente addio nella chiesa di San Pietro ad Avenza, il luogo che li ha visti vivere la loro vita insieme. Oggi, lunedì 18 dicembre, infatti, i due sono stati sepolti insieme, come hanno vissuto, in unione indissolubile che va oltre la morte.
Il racconto di una vita
Valeria e Mario si sono incontrati quando lei aveva appena 17 anni e lui 21. Quell’incontro è stato il primo capitolo di una storia d’amore che li ha portati all’altare. Mario, inizialmente contadino, ha successivamente lavorato in una segheria del marmo, mentre Valeria si è dedicata con amore alla casa e alla loro unica figlia, Fiorella.
La loro vita è stata intrecciata di sfide e gioie, di sacrifici e momenti felici. Una storia che ha visto crescere la loro famiglia, affrontare insieme le avversità e costruire ricordi indelebili. L’amore che li ha legati è stato il collante che ha resistito a ogni tempesta.
Sabato mattina, Fiorella ha salutato il padre, ignara che poche ore dopo avrebbe dovuto dire addio anche alla madre. La triste notizia le è stata comunicata con delicatezza, lasciandole il tempo di elaborare il doppio dolore.