L'influencer Taina Medeiros è deceduta a 34 anni a causa di complicazioni legate a una gravidanza extrauterina.
Affari Tuoi, la ‘dedica’ della vincitrice Alessandra, la “più brutta del Paese”
Alessandra D’Aguanno, la vincitrice di Affari Tuoi insieme alla sorella Chiara, ha conquistato la somma di 75.000 euro nella serata del 25 aprile.
Dietro la sua bellezza da pin-up e il sorriso radioso, la 24enne originaria di Pignataro Interamna, nel sud della provincia di Frosinone, ha vissuto un passato difficile, affrontando il body shaming fin da bambina e poi durante l’adolescenza. In un lungo post pubblicato su Facebook ha raccontato la sua sofferenza.
Alessandra, anzitutto, ha dedicato le vittorie della sua vita anche a loro, “a quelli della classe 3a C delle medie”.
E ancora: “A voi che per dieci lunghissimi anni mi avete bullizzata solo perché avevo qualche chilo di troppo, a voi che per anni mi avete massacrato psicologicamente arrivando a farmi pensare quasi che non avesse più senso vivere. A voi che per anni mi avete etichettato come ‘la ragazza più brutta del paese’. Per anni mi sono sentita dire ‘quanto sei brutta‘, ‘mamma mia quanto sei grassa, ma non ti fai schifo da sola?’, ‘con che coraggio esci fuori casa con quella pancia enorme?’. Mi fermo qui, ma potrei scriverci libri su libri sugli insulti ricevuti. Per anni mi avete esclusa, derisa, insultata, giudicata nel peggior modo in cui si possa fare. Mi avete procurato delle cicatrici interiori che non guariranno mai. Ma guardatemi ora, e soprattutto guardatevi dove siete rimasti bloccati voi, nella vostra ignoranza, stupidita’ e cattiveria”.
La campionessa della trasmissione di Raiuno, condotta da Amadeus, ha scelto, come percorso professionale, l’aiuto alle fasce deboli: si è laureata a pieni voti in Servizi Sociali presso l’Università degli Studi di Cassino.
Alessandra ha raccontato che doveva partecipare alla trasmissione insieme a sua nonna, venuta a mancare due mesi prima che le comunicassero che aveva superato i casting per partecipare alla trasmissione.