Bellezza

Isola dei Famosi 2024, c’è bisogno di Vladimir Luxuria politicamente scorretta

Seconda puntata dell’Isola dei Famosi ed è già il momento di dare più qualche consiglio che giudizio su Vladimir Luxuria come conduttrice.

Sì, perché si tratta di una prima volta per la 58enne foggiana e si nota. Conosciamo ed apprezziamo Vladimir per la sua ‘lingua biforcuta’, gli abiti trasgressivi e simbolici, battute pronte, ecc.

Invece, in queste due prime puntate, l’ex concorrente e opinionista dell’Isola è apparsa troppo istituzionale (ma gira voce, per quanto riguarda l’abbigliamento, che ci sia una disposizione ‘dall’alto’) e poco incisiva, anche dal punto di vista del ‘moto fisico’ e ne è prova lo sgabello finale su cui si è seduta, sempre tra i due opinionisti, Sonia Bruganelli e Dario Maltese.

Certo, lo studio non aiuta: è da ‘talk show’, quindi con un’area ridimensionata rispetto a quella imponente del Grande Fratello. Tuttavia, solo Vladimir Luxuria può fare decollare questa edizione dell’Isola dei Famosi e, per farlo, deve cominciare a rompere gli schemi come sa fare, indossare gli abiti della provocatrice, prendere posizione, pungere quando c’è da ‘sferrare il colpo’.

Il rischio, infatti, è che lo show sia più vicino a Giochi Senza Frontiere che a uno in cui le dinamiche contano quanto se non più delle prove fisiche dei naufraghi. Al telespettatore interessa poco di chi stia più sott’acqua ma del confronto/scontro tra i concorrenti.

Ecco, quindi: l’Isola dei Famosi ha bisogno di prendere un bel po’ di sale dal mare dell’Honduras e portarlo nei dialoghi. Certo, è già partita ‘a mille’ Sonia Bruganelli (allelulia), mentre Dario Maltese, seppur già abbia dimostrato di non temere l’opinione pungente, deve abbandonare il registro giornalistico nell’impianto comunicativo e ci riuscirà, puntata dopo puntata.

Però, lo show ha bisogno di Vladimir Luxuria come il pane. L’aspettiamo meno politicamente corretta.