Dormi e non riposi davvero? Attenta alle posizioni

Sentiamo ripetere da sempre che, per poter affrontare al meglio la giornata, bisogna dormire almeno 8 ore ogni notte. I ricercatori di tutto il mondo, ultimamente, si divertono a sfatare i luoghi comuni sulla salute e le nostre convinzioni, radicate da tempo. Anche questa volta dobbiamo fare i conti con un dato significativo: non conta la quantità di ore di sonno ma la qualità. Per poter avere un sonno davvero riposante è fondamentale adottare una posizione corretta.

Per i ricercatori del Covenant Health System non c’è alcun dubbio: la posizione corretta per dormire e riposare davvero è quella supina, ovvero a “pancia in su“. Questa posizione favorisce la corretta postura della colonna vertebrale, evita il reflusso gastro-esofageo, contrasta l’insorgere di torcicollo e contratture e, a quanto pare, è ottima anche per contrastare le rughe! Unico neo: chi russa, in questa posizione continuerà a farlo.

Un altro buon modo per dormire è farlo su un fianco, consigliato anche alle donne in gravidanza. Questa posizione condivide degli aspetti positivi del dormire supini, ed è sconsigliata solo a chi ha problemi nella zona lombare. Anche il russare, dormendo su un fianco, diminuisce.

Assolutamente sconsigliato, per i ricercatori del Covenant Health System, è dormire a pancia in giù. Questa posizione favorisce l’insorgere di disturbi gastrici, impedisce la corretta respirazione e la colonna vertebrale resta contratta, favorendo così la comparsa di infiammazioni e contratture di collo e schiena, oltre a formicolii agli arti.