Dieta equilibrata? Il venerdì sera va a farsi benedire
L’Happy Hour è il peggior nemico per chi vuole stare a dieta, a confermarlo un sondaggio sui momenti più difficili di chi ha deciso di eliminare qualche chilo di troppo prima della prova costume.
Secondo un sondaggio di Melarossa Diet Club, la resa di chi sta a dieta si consuma in buona compagnia e di fronte ad un invitante vassoio di rustici e tartine. L’Happy Hour è un rito, un momento di debolezza in cui un prosecco con le olive ascolane rischia di mandare in frantumi un’intera settimana passata a stecchetto. Un po’ come il dopo caffè per chi ha deciso di fumare.
A generare il cosiddetto “sgarro” è un mix di assaggi che si mischiano alla gioia di stare con gli amici, ma spesso anche la solitudine, specialmente se accompagnata da una poltrona comoda e da un programma televisivo di particolare interesse, fa riaffiorare tentazioni che si fanno sempre più irresistibili.
“Da sempre lo sgarro fa parte della regola – spiega Luca Piretta, SISA – Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione – è importante vivere dei momenti trasgressivi anche nell’alimentazione per salvaguardare il proprio diritto alla autodeterminazione. Questa trasgressione può essere rappresentata dal dolce(più frequente tra i singles) o dal salato (più frequente in compagnia di amici). Ma questo è lecito solo per chi segue una dieta dimagrante e non per motivi di salute (per esempio diabetici o celiaci) e vale comunque fino a quando questa eccezione resta tale e non va piano piano a sostituire la regola“.
Le statistiche aggiornate del sondaggio sono consultabili su www.melarossa.it, un sito, completamente gratuito, che è in grado di elaborare diete personalizzate.
