Consumare grassi e limitare il consumo di zuccheri: ecco i principi base della dieta chetogenica. Scopri i menu da testare nell'arco di una settimana.
Dieta anti-age. Come affrontare l’invecchiamento partendo dalla tavola.
“Numerosi studi affermano che una alimentazione scorretta mette il corpo in uno stato infiammatorio”, spiega Timothy Harlan, MD, professore assistente di medicina alla Tulane University School of Medicine, e autore di “Just Tell Me what to eat!”
“Cibi poveri di qualità, come i grassi, causano infiammazione – e l’invecchiamento è fondamentalmente uno stato infiammatorio cronico” afferma “E mangiare male può farci apparire più vecchi!”
Ad esempio, troppi zuccheri e carboidrati raffinati nella dieta possono portare alla produzione di quelli che vengono chiamati AGEs – prodotti finali della glicazione. “Questi sono associati con una serie di malattie, come le malattie cardiache e il diabete, ma anche danneggiare il collagene e le fibre della pelle,” dice Andrea Giancoli, MPH, RD, un consulente di politica nutrizionale per il Centro California Advocacy per la sanità pubblica e una portavoce della American Dietetic Association.
Ecco 5 categorie di alimenti che si dovrebbe limitare per rimanere il più giovane possibile, dentro e fuori:
Cibi fritti. In realtà, tutto ciò che è fritto in olio è pieno di grassi trans, che contribuiscono a favorire l’infiammazione in tutto il corpo. Si dovrebbe tenere i grassi trans a meno dell’1% della dieta quotidiana, secondo l’American Heart Association.
Dolci . Anch’essi ad alto contenuto di grassi trans e zucchero, responsabili di infiammazione.
Salumi grassi e carni trasformate. Sono ad alto contenuto di grassi saturi e contengono nitrati, che contribuiscono al processo infiammatorio.
Carni rosse. Più magra è la carne, meglio è, per ridurre al minimo i grassi saturi, che sono grandi produttori di infiammazione e nemici delle arterie. L’American Heart Association suggerisce di mantenere i grassi saturi da tutte le fonti (non solo la carne rossa) a meno del 7% dell’apporto calorico giornaliero.
Alcool. Un bicchiere di vino al giorno ( possibilmente vino rosso) fa bene al corpo, ma un eccesso di alcool troppo è sicuramente dannoso. Può infatti accelerare il processo di invecchiamento e malattie associate, come le malattie del fegato e alcuni tipi di tumore.
Ancora più importante, dice Harlan, una dieta ricca di cibi di alta qualità è in grado di ridurre l’infiammazione, favorisce un maggior benessere e contrasta l’invecchiamento. “Una dieta di tipo mediterraneo, ad esempio, riduce il rischio di un certo numero di malattie associate con l’invecchiamento, come il cancro, il morbo di Alzheimer, e malattie cardiache.”
Molti studi sostengono che la tradizionale dieta mediterranea – ricca di verdure, frutta, cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi e proteine magre – è la scelta migliore per la salute globale.
Un altro fattore importante, aggiunge Giancoli, è mangiare cibi integrali, più vicini al loro stato naturale possibile.
Ecco una lista di cinque alimenti che sono elementi chiave della dieta mediterranea:
Verdura verde. Ricca di vitamine A e C, vitamine antiossidanti che aiutano a combattere l’infiammazione. Altre verdure a foglia verde che dovrebbero essere sulla vostra lista sono broccoli, spinaci, rucola, crescione, scarola, indivia.
Pomodori. Insieme con anguria, pompelmo, guava, asparagi, e cavolo rosso, i pomodori sono particolarmente ricchi di un antiossidante: il licopene.
Salmone. Insieme con pesci di acqua dolce come il tonno e l’aringa, il salmone è ricco di acidi grassi omega-3, che combattono l’infiammazione.
Legumi. I legumi sono una delle fonti preferite di proteine e sono ricchi di fibre e vitamine antiossidanti.
Cereali integrali. Gli studi hanno accertato che i cereali integrali come farina d’avena, pane di grano integrale e pasta, riso, couscous, quinoa contribuiscono a ridurre l’infiammazione. “Questi hanno anche vitamine del gruppo B, come la tiamina e riboflavina, che sono importanti per la pelle”, dice Giancoli. “Loro carenze provocano eruzioni cutanee e desquamazione.”
E’ necessario regolare le quantità di vitamine, nutrienti, zuccheri, grassi e proteine”, dice Giancoli. “Se non ci si alimenta regolarmente con una dieta equilibrata, l’organismo non sarà in grado di produrre nuove cellule sane nel modo in cui dovrebbe, con conseguenze estetiche… e non solo”.
Fonte: Antiaging Club
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