Re Carlo III, che ha 73 anni, da quando la madre è morta, ha naturalmente aumentato le sue uscite pubbliche e in molti hanno notato le sue mani rosse e con le dita gonfie, preoccupando non poco.
A (quasi) tranquillizzare ci ha pensato il dr. Gareth Nye, docente senior presso l’Università di Chester (Regno Unito), che ha spiegato che esistono varie condizioni che possono creare quel fenomeno sulle mani del nuovo monarca, tra cui soprattutto l’edema o ritenzione di liquidi.
L’esperto ha spiegato: “L’edema è una condizione in cui il corpo comincia a trattenere i liquidi negli arti, normalmente gambe e caviglie, ma anche nelle dita e questo le fa gonfiare. L’edema è una condizione comune e colpisce principalmente le persone di età superiore ai 65 anni poiché la capacità di controllo dei liquidi è limitata. Per capire se questa sia la causa, premere l’area gonfia per circa 15 secondi dovrebbe causare una depressione nell’area”.
Le mani gonfie del re Carlo III.
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È anche possibile che il gonfiore sia il risultato dell’artrite, condizione molto comune nelle persone che hanno l’età del re Carlo III.
L’artrite “spesso colpisce tre aree principali della mano: l’articolazione del pollice o entrambe le articolazioni delle dita. Le dita di solito diventano rigide, dolorose e gonfie e sebbene i farmaci possano aiutare con il dolore, il gonfiore può rimanere”, ha affermato il dr. Nye.
“Cause non comuni possono comprendere un’alimentazione ricca di sale che porta alla ritenzione di liquidi e alcuni farmaci che hanno il gonfiore come effetto collaterale come quelli per la pressione sanguigna o i farmaci steroidei”. Quindi, non bisogna preoccuparsi per le mani del nuovo re ma sono ‘semplicemente’ causate dall’invecchiamento.
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