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Viaggiare con i bambini: consigli dal pediatra per non impazzire
Che abbiate pianificato una vacanza a Disneyland, che stiate pensando di prendere un traghetto e raggiungere le bianche spiagge di Chia in Sardegna (il Chia Laguna Resort riserva offerte speciali per i lettori di Donnaclick) o qualora aveste in programma un tragitto non eccessivamente lungo per raggiungere la vostra destinazione di villeggiatura, viaggiare con i bambini comporta sempre dover avere qualche attenzione in più per evitare inutili stress per voi e, soprattutto, per i vostri piccoli.
Il Dott. Alberto Ferrando, specialista in Pediatria, nel suo blog di facile e intuitiva consultazione, mette a disposizione un vademecum per viaggiare con i bambini e non rischiare di impazzire! Vi riportiamo i suoi consigli qui di seguito:
Consigli per il viaggio in auto:
- Cintura di sicurezza e seggiolini sempre allacciati
- Fermatevi ogni 2 ore, bevete e date da bere acqua (portate abbondanti riserve d’acqua in caso dovesse verificarsi un blocco del traffico; è utile, anche, avere sempre qualcosa da mangiare in auto)
- Portate dei giochi per distrarre i bambini o inventate delle storie con loro; leggete loro delle storie prima di partire che evochino i paesaggi e i personaggi (animali, persone) che incontrerete durante il tragitto
- Giocate con vecchi giochi di parole, fantasia e memoria (come gli indovinelli)
- In caso di viaggi lunghi, usate anche il supporto della tecnologia per far passare il tempo: preparate l’ipad con i filmati preferiti dal bambino e alternate giochi, storie e riposini
- Se il bambino soffre l’auto, fate coincidere il viaggio con il sonnellino; magari viaggiate di notte e chiedete al pediatra eventuali sostanze naturali o farmaci che facciano passare la nausea: come lo zenzero e l’antistaminico (quest’ultimo ha anche effetto sedativo)
- Usate uno stile di guida prudente e giudizioso e non accettate stupide sfide alla guida: state andando in vacanza e non ad una gara di stunt man o a un rodeo (fa male anche al bambino assistere a scene di violenza)
- Cercate di viaggiare in ore “fresche” per evitare di essere fermi sotto al sole per ore in coda
- I bambini si ricorderanno di più e saranno catturati da giochi che avrete ideato voi (vi consigliamo un buon libro per integrare e approfondire questi consigli: Portiamo anche i bambini: viaggiare con i figli senza rovinarsi le vacanze, di Romeo Bassoli. Dalla quarta di copertina: ” Un manuale per evitare gli ostacoli, e per trasformare il viaggio in un vero e proprio trampolino di lancio e una scoperta per i propri figli. Viaggiare. Sì. Ma con i figli è tutto un altro discorso. Dove vogliono andare i bambini? Cosa vogliono vedere? I genitori, per lo piu, fingono di saperlo e, quando non fingono, impongono. Troppo comodo. Romeo Bassoli parte da un presupposto diverso: che è necessario scegliere (luoghi, tempi, modi), e poi viaggiare insieme, adulti e bambini, genitori e figli, giocando allo stesso gioco, con le stesse carte, con la stessa curiosità e la stessa freschezza. Concepito come un manuale ricco di suggerimenti, informazioni, idee, Portiamo anche i bambini è soprattutto un libro di avventure, le avventure che ogni famiglia vorrebbe collezionare sull’album del piacere di conoscere, di stupire, di crescere”).
- Lo psicopedagogista Francsco Tonucci (autore de La città dei bambini) si portava nei viaggi con i tre figli due strumenti: un blocco di fogli da disegno ad anelli (il più possibile diverso e “lontano” da quelli scolastici) per appuntare tutto quello risultava essere più interessante lungo il tragitto del viaggio di più e un raccoglitore per catalogare le “cose strane” trovate.
Viaggi in aereo e sul traghetto:
- Viaggiando in aereo, in traghetto o in treno, si passa spesso da zone raffreddate con aria condizionata a zone dove fa caldo: questa escursione termica rischia di compromettere le vostre vacanze facendo ammalare voi o i vostri bambini. Portate delle maglie in più
- Tenete a portata di mano sempre l’acqua e, se il bambino è piccolo, il ciuccio, utile in aereo in fase di decollo e di atterraggio
- In aereo riordate di mettere i dispositivi elettronici in fase “aereo” e chiedete quando potete utilizzarli
- Per il traghetto tenete a portata di mano creme solari (nel caso viaggiate di giorno e soggiornate all’aperto)
- Fate salire i bambini in auto velocemente quando dovete lasciare il traghetto e chiudete bene i finestrini: eviterete che i fumi degli scarichi delle altre auto vi facciano intossicare.
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