Brad Pitt e Mauro Corona si incontrano sul lago di Misurina. Cosa ci fanno i due insieme? Lo scatto social.
Le ultime ore di Berlusconi: “Ha scherzato con tutti”
Silvio Berlusconi è venuto a mancare e a ricordarlo è anche Massimiliano Albanese, proprietario del Maximilian Bistrot di Milano 2. Racconta infatti di aver visto l’ex premier venerdì pomeriggio prima del suo ricovero al San Raffaele.
Ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi a Milano tanti esponenti politici e volti noti della televisione e dello spettacolo. Presenti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni. Un abbraccio caloroso tra Gianni Letta e la capogruppo di Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli, nel Duomo di Milano.
Anche Massimiliano Albanese ricorda Silvio Berlusconi
“Silvio Berlusconi ha preso dei ghiaccioli, un paio perché era accaldato, e ha scherzato un po’ con tutti com’era nel suo stile”. Ad accompagnare il fondatore di Mediaset e Forza Italia, in quella che è stata la sua ultima visita al quartiere-giardino che lui stesso aveva edificato a cavallo fra gli anni Settanta e gli anni Ottanta con la Edilnord, c’erano gli uomini della scorta e la fidanzata Marta Fascina.
“Disponibile con tutti”
Berlusconi ha chiesto un tavolo con vista sul celebre “laghetto dei cigni”, simbolo di Milano 2 e per certi versi di tutto ciò che è stata l’avventura imprenditoriale e poi politica di Berlusconi, e si è fermato per una mezzoretta scattando anche qualche fotografia con il figlio di 7 anni del titolare e con altri clienti. “Era sicuramente un po’ provato, ma come sempre disponibile con tutti”. A raccontarlo è Massimiliano, che già altre volte aveva ospitato l’ex premier nel suo locale. La tappa al bar è stata anche l’occasione per rivedere per un’ultima volta la statua dedicata all’edificazione di Milano 2. “«”Ci teneva molto e ogni volta che passava di qui chiedeva di prendercene cura e di tenerla pulita. Ora penso che metteremo un volume proprio lì davanti, così tutte le persone che vivono a Milano 2 potranno scrivere una frase per ricordarlo”. Conclude così Massimiliano.