Guida all’uso del microonde: cosa si può mettere e cosa no?

di Cinzia Rampino


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Il forno a microonde, per chi ama usarlo, è un elettrodomestico molto utile in casa. Tuttavia la sua velocità e facilità nel riscaldamento e cottura dei cibi, lo rendono spesso vittima di un equivoco: tutto può essere passato al microonde. Ebbene, come forse avrete scoperto a vostre spese, non è così. Motivo?

Si rischia un disastro e la rottura permanente del vostro carinissimo microonde. Ecco perciò una guida all’uso del microonde.

Cibi sì e cibi no nel microonde.

Per quanto riguarda i cibi, molti sono quelli che possono esser cotti nel forno a microonde ad eccezione del latte per i neonati, l’uva e in genere la frutta perchè esplode, le uova sia crude che sode, la salsa di pomodoro senza il coperchio e il peperoncino. In linea di massima, il criterio è che gli alimenti “chiusi” come l’uovo o l’uva, per intenderci, esplodono quasi certamente.

Materiali sì e materiali no nel microonde

Veniamo ai materiali che non devono essere messi in microonde. In questo caso sono parecchi. Certamente già saprete che i contenitori di metallo esplodono e così anche la carta di alluminio e le stoviglie con bordo metallico.

Seguono i contenitori di plastica tipo tupperwear, i sacchetti per riscaldare il pranzo come quelli che ci danno in rosticceria, i contenitori dello yogurt e altri contenitori di questo genere, come quelli del cibo liofilizzato, le vaschette in polistirolo,  la pellicola, i contenitori del caffè tipo termos e le tazze da viaggio.

Veniamo a ciò che si può mettere nel microonde

L’ideale, come si sa, è cuocere le pietanze nel microonde con gli appositi contenitori e pentole di cottura.
Automaticamente dovremmo imparare in modo veloce che non possiamo scaldare e cuocere le bevande nel pentolino, ma possiamo fare una tisana, latte, caffè e anche le buonissime mug-cake nella tazza di porcellana senza bordi metallici o plastificati.

E’ il vetro, però, il materiale più indicato per cuocere a microonde, seguito da tutti i tipi di porcellana, pentole in ceramica, terracotta e creta.

I contenitori di plastica possono essere utilizzati, a patto che su di essi sia riportata l’indicazione “resistente al calore, almeno 140°C”.

Per usare i contenitori di carta e cartone è bene accertarsi che siano adatti per cuocere a microonde. Sì anche alla carta da cucina e alla carta forno, particolarmente comoda per adagiarvi alimenti da scongelare.

Per coprire i contenitori si possono usare piatti di porcellana, coperchi di vetroceramica. Se gli alimenti da cuocere o scaldare sono coperti, il tempo di cottura si riduce in quanto il vapore viene trattenuto e i cibi cuociono o si riscaldano più in fretta.

Infine, ma non per ultimo, non accendete il microonde vuoto!

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