Come arredare una mansarda in stile shabby chic, le idee e i complementi giusti

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Lo stile shabby chic ha conquistato molti e, ormai da qualche stagione, è possibile trovare componenti d’arredo che rispecchiano perfettamente quest’allure un po’ retrò; lo stile shabby chic si contraddistingue per il largo uso del riciclo creativo, che permette di recuperare mobili e componenti d’arredo vari e riportarli a nuova vita, senza però snaturarne lo stile precedente. Per questo motivo non è difficile trovare lampade con piccole macchie di ruggine e arredi in legno lasciati con piccole zone scrostate. Uno stile informale e romantico, dunque, perfetto per arredare ambienti raccolti come le mansarde.

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Arredare una mansarda non è mai semplice, perché gli spazi particolari hanno bisogno di essere sfruttati con componenti d’arredo adeguati affinché l’ambiente resti bello esteticamente e funzionale all’uso. Gli arredi shabby chic sono, di solito, abbastanza ingombranti, quindi bisognerà trovare una via di mezzo. Se amate avere una camera da letto da sogno, con un ampio letto a baldacchino e struttura spessa in legno, allora dovrete rinunciare ad una zona pranzo molto attrezzata, puntare su un tavolo e su sedie in ferro battuto e su un angolo cottura minimale.

Al contrario, se amate condividere gli spazi con amici e parenti e offrire pranzi e cene, allora la stanza da letto può essere “sacrificata” e arredata con un divano letto da arricchire con un copridivano a stampa floreale, e la zona pranzo può essere arredata con un tavolo solido, in ferro o in legno, magari accostato a due lunghe panche. Queste accortezze vanno tenute presenti se la mansarda è esigua, perché rischiereste di trovarvi con spazi ricolmi di arredi e con poca aria e luce.

Se la mansarda ha una metratura abbastanza ampia, allora non rinunciate alle poltroncine lavorate! Danno subito l’idea di vintage e stanno benissimo sia nelle stanze da letto che in salotto. Aggiungete poi una libreria o una credenza di design, per sfruttare le pareti discendenti o una madia bassa dove appoggiare una lampada, dei libri, o anche la tv.

Non sottovalutate, poi, la potenza dei colori e delle stampe. Se non potete aggiungere molti componenti d’arredo in stile shabby chic, giocate con i toni. Il colore principe dello stile è il bianco, candido e pulito, meglio se in smalto, molto corposo e senza riflessi, Al bianco, potete accostare toni pastello che diano luce, illusione ottica necessaria in una mansarda. Dunque largo al turchese, al rosa antico, al verde menta, al giallo intenso, tutti toni che danno allegria! Le stampe perfette, come detto, sono perlopiù floreali, meglio se con le rose, sia stilizzate che realistiche. Anche il color ecrù è molto in linea con lo stile shabby chic, specie se vorrete sfruttare pizzi e merletti.

Lampadari a goccia in cristallo e gli specchi avranno un ruolo importante nell’arredamento shabby chic di una mansarda: il lampadario non deve essere troppo pesante, ma le sfaccettature del cristallo daranno impressione di luce e spazio. Stesso discorso per gli specchi: posizionarli in posti strategici farà sembrare la mansarda più ampia e ariosa. Evitate comunque, in generale, tappezzerie e biancheria da casa scure: oltre a rimpicciolire e incupire gli ambienti ristretti come le mansarde, mal si sposano con lo stile lieto e romantico proprio dello shabby chic.