Taping estetico: cos’è e a cosa serve

I tape sono cerotti speciali, caratterizzati da determinate peculiarità in termini di coefficiente di elasticità, tensione, densità , ritorno elastico, trama e peso.

L’azione dilatatoria e decompressiva esercitata dal nastro adesivo sul tessuto epidermico ha portato all’uso del taping in un campo diverso da quello d’origine, dando vita al taping estetico. In particolare, viene utilizzato il taping estetico sul viso dal momento che serve a prevenire e ridurre gli inestetismi della pelle antiestetici e degli strati superiori del derma.

L’effetto drenante del taping aiuta la purificazione della cute, eliminando le tossine nocive e rendendola ancora più fresca ed elastica.

I principali inestetismi che ne beneficiano sono: l’invecchiamento cutaneo, le rughe, gli ematomi, le smagliature, le cicatrici post-traumatiche e post-chirurgiche, i trattamenti di congestioni miste, la cellulite, l’adiposità localizzata e la mancanza di tono dei tessuti. Inoltre, questo tipo di trattamento risulta indicato per tutti i problemi legati a una cattiva circolazione sanguigna e linfatica.

Il taping estetico funziona se viene eseguito con una certa frequenza e in sinergia con l’applicazione di prodotti estetici specializzati. Gli esperti consigliano di effettuare il trattamento di tape estetico almeno due volte a settimana per una durata cinque settimane, anche se i primi benefici si possono vedere a partire dalla prima settimana.

Una seduta di taping estetico dura circa 30 minuti, dove prima di applicare il cerotto viene eseguito un massaggio o una manovra per preparare la zona interessata.

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