Pupo: “Quando è nata mia figlia ero in discoteca” e rivela il suo più grande dispiacere

di Redazione


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Il cantante Pupo, al secolo Enzo Ghinazzi, si è raccontato a cuore aperto nello studio di Verissimo, il programma televisivo condotto da Silvia Toffanin, per una speciale puntata pasquale, e ha fatto una rivelazione.

Parlando della sua vita privata, ha ammesso di avere dei rimpianti, che non gli hanno tolto, come è giusto che sia, la voglia di guardare avanti e tutelare quanto negli anni ha faticosamente costruito, nonostante le difficoltà, gli errori e le cadute, come quella nella dipendenza dal gioco d’azzardo.

“Quando è nata mia figlia ero in una sala da ballo, me ne vergogno ”

Dopo un videomessaggio della figlia Ilaria, la primogenita avuta dalla moglie Anna, Pupo ha spiegato: “Ha vissuto la fase più travolgente della mia carriera ed è stata dura per lei. Ilaria è nata il 16 marzo del 1975, ero in una sala da ballo con un mio amico. Non mi rendevo conto che mi moglie era in ospedale e stava partorendo la mia prima figlia. Ero completamente rimbecillito dal mio ego. Oggi me ne vergogno”.

Le due compagne del cantante

Nonostante Pupo non sia stato un padre molto presente, oggi con la figlia Ilaria ha un bellissimo rapporto e riconosce la saggezza e maturità della sua primogenita: “Non mi ha mai puntato il dito contro, non mi ha mai accusato per aver sbagliato. C’è sempre stato un rapporto d’amore – ha ricordato. – Sono state brave lei e mia moglie, alle quali chiedo scusa per quella sera e per tutte le volte in cui non ci sono stato. Sono mancato a molti appuntamenti, sono arrivato tardi perfino alla comunione di Ilaria perché ero in giro”.

Il cantante è dichiaratamente legato dal punto di vista sentimentale a due donne dal 1989.

Ma non è stato facile gestire questa situazione.

A Silvia Toffanin ha parlato della sua secondogenita, Valentina.

“Valentina è nata da una storia con un ragazza conosciuta ai miei concerti. L’ho saputo dopo che era nata perché la mamma non voleva coinvolgermi, poi non ce l’ha più fatta e aveva bisogno di sostegno. Per qualche anno l’ho tenuto nascosto. Andavo a trovarla ed era una gioia ma anche un’angoscia perché nessuno sapeva nulla. Un giorno, a pranzo, non ce l’ho più fatta e ho detto tutto. Ilaria e mia moglie ci sono rimaste malissimo”.

Non è stato semplice per Pupo ‘entrare’ nei panni di papà di Valentina: il cantante ha infatti riconosciuto la figlia quando quest’ultima aveva 7 anni. In tv ha spiegato la motivazione: “Non ero pentito ma volevo che il tempo mi aiutasse. Quando ho deciso di dare il mio cognome a Valentina non ho neanche preteso di fare il test del Dna. Sapevo che era mia figlia dal momento in cui l’ho guardata”.

“Questo finale è un miracolo”

Pupo è grato alla vita e soddisfatto del momento attuale. “Rifarei tutto quello che ho fatto – ha detto – con questo finale”. Ma non ha trattenuto le lacrime quando ha parlato, per la prima volta, del suo più grande dispiacere: “Il mio più grande dispiacere – ha confessato – è non aver visto in faccia i bambini che per cause naturali o meno naturali non sono nati. I miei figli che non sono nati. Oggi vorrei averli tutti intorno a me, perché è accaduto anche questo. Chissà che famiglia meravigliosa, enorme. Dalle esperienze che ho vissuto io è difficile uscirne – ha concluso – il dramma del gioco d’azzardo, le dipendenze, anche quella che da giovane ho avuto nei confronti del sesso. Il fatto che oggi io sia qui a raccontare questo finale è un miracolo. Ne sono uscito con l’aiuto di chi mi voleva bene, come la mia famiglia e i miei amici”. Pupo ha anche ringraziato la madre, che è sempre stata al suo fianco. La donna tra qualche giorno compirà 90 anni.

Le parole della figlia di Pupo

Malgrado le assenze e le mancanze del passato, la figlia Ilaria ha speso per Pupo parole molto belle e cariche di significato: “Il suo vuoto l’ho sentito ma comunque è stato presente. Mi pento di non averlo seguito sempre nei suoi lavori. Il suo difetto? Molto pignolo. Quando avevo 14 anni mi disse di avere una sorella: la presi male poi col tempo mi sono affezionata a lei. Lo perdono e sono fiera di lui come artista”.

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