Fermo a Bologna: Giampiero Gualandi, ex capo dei vigili, accusato dell'omicidio di Sofia Stefani. Comunità sotto shock. Indagini in corso.
Va in vacanza e lascia la figlia di 16 mesi a casa da sola per 10 giorni: la piccola è morta
Una storia tragica e sconvolgente arriva da Cleveland, Ohio, Stati Uniti d’America, dove una bambina di soli 16 mesi è morta dopo essere stata abbandonata dalla madre per 10 giorni.
Kristel Candelario, 31 anni, è stata arrestata e accusata di omicidio in seguito alla scoperta del corpo senza vita della piccola Jailyn nella loro casa. Questo drammatico caso di negligenza genitoriale ha scosso la comunità locale e sollevato interrogativi sulla sicurezza dei bambini e il ruolo degli adulti responsabili.
La tragica scoperta
Il 16 giugno, al suo ritorno da una vacanza tra Puerto Rico e Detroit, Kristel Candelario ha fatto una terribile scoperta: la sua adorata bambina era morta. Non sono stati riscontrati segni evidenti di trauma sul corpo della piccola Jailyn.
L’ufficio del medico legale della contea di Cuyahoga ha confermato che la bambina è stata lasciata sola e incustodita per circa 10 giorni, il che ha portato alla sua morte. Un caso di negligenza estrema che ha sconvolto la comunità locale.
La madre irresponsabile
Kristel Candelario è stata immediatamente arrestata e accusata di omicidio. È emerso che la donna aveva deciso di partire per una vacanza senza preoccuparsi di affidare la sua piccola Jailyn alle cure di parenti o amici. Questa tragica decisione ha avuto conseguenze devastanti e irreversibili. La morte della bimba è stata attribuita a stenti e disidratazione, causati dalla sua assenza di cure e sorveglianza durante la sua assenza.
Le reazioni dei vicini
I vicini di casa, che erano affezionati alla dolce Jailyn, sono rimasti sconvolti dalla notizia. In diverse occasioni, avevano preso cura della bambina e si erano affezionati a lei. Una vicina di casa ha testimoniato che Jailyn veniva spesso affidata alle cure della nonna: “La mamma voleva sempre uscire e l’ha lasciata spesso con sua nonna”. Questa testimonianza getta ulteriore luce sulla mancanza di responsabilità della madre e sul suo atteggiamento negligente verso il benessere e la sicurezza della figlia.