Caso Indi Gregory, si riaccende la speranza: nuova udienza sul trasferimento in Italia

di Gaetano Ferraro


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Si terrà oggi alle 13:00 presso la Corte d’Appello britannica l’udienza cruciale che potrebbe decidere il destino della piccola Indi Gregory, la bambina inglese di 8 mesi affetta da una rara patologia mitocondriale e per cui i medici del Regno Unito hanno decretato l’interruzione delle cure.

La battaglia legale dei genitori per il trasferimento della figlia

I genitori Dean e Claire Gregory si oppongono a questa decisione e da giorni conducono una battaglia legale per ottenere il trasferimento della figlia in Italia, dove l’ospedale Bambino Gesù di Roma è disponibile a prenderla in cura. Inizialmente la rimozione del supporto vitale era prevista per ieri alle 15:00, ma un ricorso d’urgenza presentato dagli avvocati della famiglia ha ottenuto uno slittamento alle 17:00. Questo ha permesso al console italiano a Manchester, in qualità di tutore della bambina, di presentare alla Corte d’Appello la richiesta di trasferire la giurisdizione sul caso in Italia.

La decisione cruciale: trasferimento o stop alle cure?

La decisione di oggi è quindi cruciale: i giudici dovranno valutare se accettare la richiesta del trasferimento oppure confermare lo stop alle cure nel Regno Unito. La famiglia è assistita in Italia dall’avvocato Simone Pillon e dall’associazione Pro Vita & Famiglia, che stanno facendo pressioni sul governo italiano per ottenere tutti i permessi necessari nel caso in cui il trasferimento venga autorizzato. “Gli italiani hanno ridato a noi speranza e fiducia nell’umanità”, ha dichiarato nei giorni scorsi il padre Dean, ringraziando l’Italia per la mobilitazione in sostegno della piccola Indi, a cui il governo Meloni ha concesso la cittadinanza proprio per consentire le procedure legali per il trasferimento.

Il sostegno italiano per la piccola Indi Gregory

Ieri, grazie anche all’intervento della diplomazia italiana, i legali sono riusciti a ottenere lo slittamento dell’interruzione delle cure, spostandola dalle 15:00 alle 17:00. Questo ha permesso al console Corradini di avviare la procedura secondo la Convenzione dell’Aia per il trasferimento della giurisdizione dal giudice inglese Robert Peel alle autorità italiane. Ora non resta che attendere l’esito dell’udienza di oggi, che potrebbe finalmente dare il via libera al trasferimento della piccola Indi al Bambino Gesù di Roma dove potrà ottenere una piccola chance di sopravvivenza grazie alle cure italiane. Il governo Meloni e l’intero Paese seguono con apprensione gli sviluppi della vicenda.

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