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Suocera gelosa spia la coppia di neo sposi e condivide i video hot con i vicini

Una storia incredibile che proviene da una cittadina degli Stati Uniti: una suocera gelosa ha installato di nascosto una telecamera nella camera da letto del figlio e della nuora, filmando i loro momenti intimi per poi condividere i video con i vicini di casa.

Una suocera gelosa filma di nascosto i momenti intimi del figlio e della nuora

Tutto è iniziato quando la coppia di neo sposi, in attesa che i lavori per la loro nuova casa fossero terminati, ha deciso di trasferirsi temporaneamente a casa della madre dello sposo. La donna ha accolto i due con entusiasmo, salvo poi montare di nascosto una videocamera nella loro camera da letto per spiarne l’intimità. Per diverso tempo, i due ignari sposini non si sono accorti di nulla finché un giorno, parlando con i vicini di casa, non hanno ricevuto una battuta che alludeva in modo preciso al modo in cui la sposa si spogliava prima di un rapporto intimo. Incuriosita, la donna ha indagato sulla questione scoprendo che la suocera aveva condiviso i video hot della coppia con tutto il vicinato.

La suocera condivide i video hot con i vicini di casa

Stando a quanto raccontato dalla moglie, un vicino le avrebbe detto testuali parole: “Tua suocera ci ha fatto vedere tutti i vostri video bollenti, pensavo foste a conoscenza di essere sempre filmati”. A quel punto, furiosi e indignati, i due neo sposi hanno lasciato immediatamente la casa della donna. La suocera si è difesa sostenendo di aver installato la videocamera solo perché preoccupata di dare assistenza alla coppia che da poco aveva avuto un bambino. Ma in pochi credono a questa versione. La notizia, riportata dal magazine online Hype, è presto rimbalzata su tutto il web, dividendo l’opinione pubblica.

Reazioni contrastanti sul web: violazione della privacy o apprensione materna?

Il web si divide: c’è chi ritiene il gesto della suocera completamente folle e ingiustificabile. Una grave violazione della privacy che equivale a un vero e proprio reato; altri invece pensano si sia trattato solo di un eccesso di apprensione materna nei confronti del figlio. Sta di fatto che la vicenda ha scatenato accese discussioni sui social network.